Pensione anticipata con Ape sociale e Quota 41: requisiti e lavoratori esclusi

Per poter accedere alla pensione anticipata sono attualmente previste due misure, ossia Ape sociale e Quota 41.

Ape Sociale è un’indennità a carico dello stato, pensata per i lavoratori con almeno 63 anni che soddisfino alcuni requisiti. Copre tutto il periodo mancante per il raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia. Questa misura, introdotta nel 2017, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022.

Quota 41 è invece una prestazione economica rivolta ai lavoratori in determinate condizioni che possano far valere un anno di contribuzione prima dei 19 anni di età

pensione anticipata
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Per avere accesso a questo beneficio è inoltre necessario perfezionare, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contributi.

Come andare in pensione anticipata: il quesito

Una lettrice ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, io ho un figlio di 23 anni disabile grave. Come posso andare in pensione anticipata? Ho 56 anni e di contributi 25 anni. Mi serve un vostro aiuto. Grazie.”

Ape sociale, come funziona

L’Ape sociale è riconosciuta ai lavoratori iscritti all’AGO, alle sue forme sostitutive ed esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata che:

  • si trovano in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, oppure a causa della scadenza del contratto a tempo determinato. A patto però che nei 36 mesi precedenti abbiano avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi e abbiano terminato la Naspi, oltre ad essere in possesso di 30 anni di contributi;
  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge, un parente di primo grado convivente disabile in situazione di gravità, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente nei casi previsti dalla legge. L’anzianità contributiva deve essere di almeno 30 anni;
  • abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%, con 30 anni di contributi versati;
  • abbiano svolto una professione, da almeno sette anni negli ultimi dieci, oppure sei negli ultimi sette, considerata ‘gravosa’ e possano far valere 36 anni di contributi.

Per le donne i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. L’indennità prevista, se si è iscritti a un’unica gestione, è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento in cui si accede ad Ape sociale se inferiore a 1.500 euro. Oppure è di 1.500 euro se la pensione è uguale o maggiore rispetto a questa cifra.

Come si accede a Quota 41

Quota 41 è la pensione anticipata pensata per i lavoratori precoci, che da almeno sette anni negli ultimi dieci, o sei negli ultimi sette, abbiano svolto un’attività lavorativa gravosa. Oppure si siano dedicati a lavori usuranti. Queste le altre condizioni previste:

  • stato di disoccupazione e indennità terminata da almeno tre mesi;
  • invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%
  • assistenza a un familiare disabile in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della104/92.

Pensione anticipata: ci sono i requisiti?

In merito al quesito della lettrice, purtroppo non ha i requisiti per accedere ora alle forme previste di pensione anticipata, sia in termini di età anagrafica che di anzianità contributiva. Per assistere il figlio con disabilità grave può comunque richiedere, se non l’ha già fatto, di poter usufruire dei permessi mensili retribuiti o del congedo straordinario di due anni.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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