Il Frigorifero che funziona senza corrente, ecco com’è fatto e quanto costa

Di questi tempi avere un Frigorifero che funziona senza corrente sarebbe davvero l’ideale. In effetti esiste e possiamo acquistarlo.

Stiamo vivendo un‘epoca storica davvero particolare. La sensazione è quella di “tornare indietro” anche se forse stiamo “andando avanti”.

Frigorifero che funziona senza corrente
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Non si tratta di un enigma, ma di una riflessione, che diviene inevitabile guardando alle cose e agli eventi che ci stanno accompagnando in questo 2022. Siamo di fronte ad una crisi energetica ed economica mai vista prima, o meglio, mai così complicata.

Perché se in tempi passati fermarsi e ricominciare era relativamente “semplice”, adesso viviamo in un mondo così iperconnesso che ciò che accade anche lontanissimo si ripercuote su tutti.

La guerra in Ucraina, ad esempio, ha innescato un’assurda crisi in Europa sull’energia e sui combustibili. E di conseguenza sui prezzi finali di qualsiasi cosa. Siamo di fronte a scenari di guerra pur non subendo bombardamenti. Le aziende chiudono, l’inflazione è alle stelle, e l’inverno si prospetta davvero molto difficile.

Rimanendo in tema energia, ci ritroviamo a non poter più pagare le spese di Luce e Gas, che alimentano i nostri elettrodomestici. Dunque dobbiamo trovare delle alternative. E purtroppo spengere il forno 10 minuti prima o fare una doccia più breve non sembra riuscirà a risolvere le cose. Allora che fare? Possiamo “tornare indietro”, ma sfruttando le “tecnologie che guardano avanti”. Eccone un esempio.

Il Frigorifero che funziona senza corrente, com’è fatto e quanto costa

Molto probabilmente già da ottobre o giù di lì il Governo attuerà dei tagli alla corrente elettrica. Nel senso che una delle misure previste per contrastare la crisi energetica è quella di limitare la potenza erogata alle case. In sostanza, per alcune ore del giorno non potremo più usare due elettrodomestici contemporaneamente.

Può sembrare una cosa sopportabile, certo. Ma va anche detto che sono molti i dubbi che gravano su questa scelta. Ad esempio, un depotenziamento continuo e giornaliero potrebbe rovinare i nostri elettrodomestici. (Il Governo, poi, ci rimborserà?)…

O ancora, esperti del settore Comunicazioni hanno fatto notare che i collegamenti di rete potrebbero saltare e creare numerosi danni a cittadini, aziende e Governi stessi. Dunque chissà se alla fine succederà davvero.

Nel mentre, quello che possiamo fare noi come “semplici cittadini” è risparmiare il più possibile. E se esiste un frigorifero che non usa la corrente elettrica tanto meglio.

La buona notizia è che si può acquistare davvero. Si tratta di frigoriferi-cantina da interrare in giardino. Una evoluzione, in pratica, di ciò che veniva fatto quando i frigoriferi non esistevano. Solo che questi, più moderni, sono in grado di offrire prestazioni eccezionali.

Non mancano però i risvolti negativi. Per prima cosa, com’è intuibile, serve uno spazio esterno. Un orto o un giardino per intendersi. Fortunatamente non sono necessari permessi speciali. Chi vive in appartamento dovrà però continuare a pagare bollette molto salate.

L’altro aspetto negativo è che questo genere di frigoriferi-cantina costa molto, e parliamo di cifre che partono dai 10.000 Euro in su.

Dunque per risparmiare dobbiamo investire dei soldi. In fondo, è quello che accade anche per il resto. Se vogliamo risparmiare sul Gas dobbiamo comprare stufe innovative che bruciano materiali alternativi. Se desideriamo eliminare la bolletta della Luce dobbiamo installare un impianto fotovoltaico.

Non tutti, quindi, potranno “andare avanti” e adeguarsi al meglio a questa transizione ecologica. Ma forse “tornando indietro” qualcun altro potrà ovviare. Chi ha la fortuna di possedere una fattoria in campagna potrà scaldarsi con la legna, coltivare frutta e verdura Bio, magari azzardare ad allevare una mucca e qualche gallina e mettere un bel frigorifero interrato. Infine, illuminare la casa con le candele, dando pure un’atmosfera romantica agli ambienti. Tutto questo è “tornare indietro” o “vivere meglio”? Ognuno può rispondersi come preferisce.

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