L’importo della pensione d’invalidità è stato aumentato in seguito alla sentenza n.152/2020 della Corte Costituzionale.
Questo beneficio, riconosciuto dalla legge 448/2001 solo per i soggetti con più di 60 anni, è stato quindi esteso agli invalidi civili totali, ai sordi o ciechi civili assoluti a partire dai 18 anni di età.
![pensione invalidità](https://www.informazioneoggi.it/wp-content/uploads/2022/09/Invalidita-1.jpg)
In presenza di determinate condizioni di reddito la pensione di inabilità (o invalidità civile, da non confondere con l’assegno ordinario di invalidità) può ora arrivare fino a 651,51 euro al mese per tredici mensilità, grazie a quello che viene definito “incremento al milione”.
La sentenza non ha effetti retroattivi. Ai beneficiari, come comunicato dall’Inps, l’adeguamento sarebbe stato automatico a partire dalla data dell’entrata in vigore del decreto 104/2020, che ha reso effettiva la sentenza: ossia dal 20 luglio 2020. Mentre per i soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984 l’adeguamento è attribuito dopo la domanda da parte dell’interessato. Nel caso in cui l’aumento non sia stato percepito, è possibile richiedere gli arretrati, ma solo a partire da luglio 2020.
C’è solo un caso in cui è prevista l’opportunità di presentare domanda per i ratei arretrati fino a 5 anni prima. Riguarda gli invalidi totali, ciechi civili assoluti, sordomuti titolari di pensione oppure titolari di pensione di inabilità al lavoro che al 20 luglio 2020 avevano già superato i 60 anni.
Pensione d’invalidità e arretrati: il quesito
Un lettore ha inviato il seguente quesito: “Buonasera, cosa e come debbo compilare il mod. AP70 Inps per ricevere, se dovuti, gli arretrati? Grazie”.
Requisiti per ottenere gli arretrati
Per poter richiedere gli arretrati non percepiti della pensione d’invalidità è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- essere titolari di una pensione di inabilità o d’invalidità civile ai sensi della legge 118/197, della pensione per ciechi civili assoluti o per sordomuti oppure di una pensione di inabilità al lavoro ai sensi della legge n. 222/1984;
- avere un reddito annuo non superiore a euro 8.469.63 oppure a euro 14.447,42 se coniugati. In questo calcolo devono essere conteggiati tutti i redditi, anche quelli esenti Irpef, ad eccezione dell’indennità di accompagnamento. Nel secondo caso è necessario rispettati entrambi i limiti, sia quello personale che quello coniugale;
- avere un’età anagrafica oltre i 60 anni alla data del 20 luglio 2020.
Come richiedere gli arretrati della pensione d’inabilità
Per poter richiedere quanto spetta è necessario compilare i campi richiesti del modulo AP70 disponibile sul sito dell’INPS. Dopodiché bisogna accedere alla propria area personale sul sito dell’istituto tramite SPID, CIE o CNS, cioè un’identità digitale certificata.
Pensione d’invalidità e domanda INPS
In merito al quesito posto dal lettore, se in possesso dei requisiti può quindi procedere con la richiesta degli arretrati. Nel caso in cui abbia delle difficoltà a inoltrare la domanda tramite i canali telematici dell’Istituto, può rivolgersi a un patronato o altri enti per ricevere assistenza.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.