Aumento pensione d’invalidità: come richiedere gli arretrati se non percepiti

L’importo della pensione d’invalidità è stato aumentato in seguito alla sentenza n.152/2020 della Corte Costituzionale.

Questo beneficio, riconosciuto dalla legge 448/2001 solo per i soggetti con più di 60 anni, è stato quindi esteso agli invalidi civili totali, ai sordi o ciechi civili assoluti a partire dai 18 anni di età. 

pensione invalidità
pensione invalidità (Foto InformazioneOggi.it)

In presenza di determinate condizioni di reddito la pensione di inabilità (o invalidità civile, da non confondere con l’assegno ordinario di invalidità) può ora arrivare fino a 651,51 euro al mese per tredici mensilità, grazie a quello che viene definito “incremento al milione”.

La sentenza non ha effetti retroattivi. Ai beneficiari, come comunicato dall’Inps, l’adeguamento sarebbe stato automatico a partire dalla data dell’entrata in vigore del decreto 104/2020, che ha reso effettiva la sentenza: ossia dal 20 luglio 2020. Mentre per i soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984 l’adeguamento è attribuito dopo la domanda da parte dell’interessato. Nel caso in cui l’aumento non sia stato percepito, è possibile richiedere gli arretrati, ma solo a partire da luglio 2020.

C’è solo un caso in cui è prevista l’opportunità di presentare domanda per i ratei arretrati fino a 5 anni prima. Riguarda gli invalidi totali, ciechi civili assoluti, sordomuti titolari di pensione oppure titolari di pensione di inabilità al lavoro che al 20 luglio 2020 avevano già superato i 60 anni.

Pensione d’invalidità e arretrati: il quesito

Un lettore ha inviato il seguente quesito: “Buonasera, cosa e come debbo compilare il mod. AP70 Inps per ricevere, se dovuti, gli arretrati? Grazie”.

Requisiti per ottenere gli arretrati

Per poter richiedere gli arretrati non percepiti della pensione d’invalidità è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • essere titolari di una pensione di inabilità o d’invalidità civile ai sensi della legge 118/197, della pensione per ciechi civili assoluti o per sordomuti oppure di una pensione di inabilità al lavoro ai sensi della legge n. 222/1984;
  • avere un reddito annuo non superiore a euro 8.469.63 oppure a euro 14.447,42 se coniugati. In questo calcolo devono essere conteggiati tutti i redditi, anche quelli esenti Irpef, ad eccezione dell’indennità di accompagnamento. Nel secondo caso è necessario rispettati entrambi i limiti, sia quello personale che quello coniugale;
  • avere un’età anagrafica oltre i 60 anni alla data del 20 luglio 2020.

Come richiedere gli arretrati della pensione d’inabilità  

Per poter richiedere quanto spetta è necessario compilare i campi richiesti del modulo AP70 disponibile sul sito dell’INPS. Dopodiché bisogna accedere alla propria area personale sul sito dell’istituto tramite SPID, CIE o CNS, cioè un’identità digitale certificata.

Pensione d’invalidità e domanda INPS

In merito al quesito posto dal lettore, se in possesso dei requisiti può quindi procedere con la richiesta degli arretrati. Nel caso in cui abbia delle difficoltà a inoltrare la domanda tramite i canali telematici dell’Istituto, può rivolgersi a un patronato o altri enti per ricevere assistenza.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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