Contributo di 10 mila euro per il funerale: un’incredibile opportunità da non perdere

È possibile ottenere un contributo di 10 mila euro da parte dell’INAIL, per il funerale. Non tutti, però, sanno come richiederlo. Ecco a chi è rivolto.

La legge italiana stabilisce una moltitudine di strumenti per tutelare i cittadini, in varie fasi della loro esistenza. E prevede delle specifiche tutele anche al momento della morte.

contributo 10 mila euro
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Gli istituti che difendono i più fragili sono numerosi. Ad esempio, l’indennità di accompagnamento, che si rivolge a coloro che, oltre a possedere un reddito basso, non sono in grado si svolgere in autonomia le normali attività della vita quotidiana. O ancora, per il settore pensionistico, la legge predispone delle integrazioni per le persone che non raggiungono la contribuzione minima per poter sostenere un’esistenza dignitosa.

Per conoscere alcuni degli strumenti a sostegno dei cittadini, consulta anche: “Legge 104 e indennità di accompagnamento: guida alla richiesta della prestazione“.

Anche le agevolazioni concesse in virtù della dipartita sono varie. Esse permettono, almeno in parte, di alleviare il dolore per la perdita di una persona cara. Una delle meno note ma più convenienti è quella relativa alla celebrazione del funerale, che consente di ottenere un contributo di 10 mila euro. Bisogna, però, soddisfare determinati requisiti.

Analizziamo, dunque, la disciplina e scopriamo chi può presentare domanda e secondo quali modalità.

Contributo di 10 mila euro: a chi è rivolto

Molti contribuenti, probabilmente, sono a conoscenza della possibilità di ottenere le detrazioni sulle spese funebri, corrispondenti al 19% dell’importo pagato.  In pratica, l’ammontare viene detratto dalle imposte dei soggetti che hanno sostenuto la spesa. La cifra complessiva della detrazione, in ogni caso, non può essere superiore a 1.550 euro.

Meno conosciuta, però, è un’altra agevolazione fiscale, il cd. assegno funerario. Si tratta di un contributo economico erogato ai familiari dei lavoratori che sono morti in seguito ad infortunio sul lavoro o in seguito ad una malattia professionale.

Grazie a tale beneficio, si può ottenere un contributo INAIL di importo fino a 10 mila euro, destinato allo svolgimento del funerale.

Approfondisci anche: “Spese funebri: spetta un bonus fino a 294 euro, i documenti da consegnare al CAF“.

Come si richiede il beneficio

La cifra che si può ottenere grazie alla fruizione di tale contributo è di 10 mila euro, per la precisione, di 10.542,45 euro ed è erogata dall’INAIL. Il contributo spetta non solo al coniuge, ma anche al soggetto unito civilmente. In assenza di questi ultimi, può essere richiesto dai figli, dagli ascendenti o dai collaterali. In mancanza di tali soggetti, è erogato in favore di chiunque dimostri di aver pagato le spese funerarie.

È necessario inviare apposita richiesta alla sede competente dell’INAIL. In particolare, è quella che si trova nella città in cui il lavoratore possedeva il proprio domicilio. Per la compilazione della richiesta, si può anche richiedere la consulenza di un Patronato. In alternativa, è possibile inviarla tramite posta ordinaria o PEC.

Dopo aver esaminato la domanda, qualora la si ritenga idonea, l’importo del contributo viene versato sul conto corrente del richiedente, attraverso apposito codice IBAN. Inoltre, la somma spettante non è rilevante ai fini dei conteggi IRPEF.

Infine, se il richiedente si trova all’Estero, ha la facoltà di chiedere l’accredito presso un istituto convenzionato.

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