Conto corrente: l’accredito errato di denaro va comunicato subito per evitare gravi conseguenze

Attenzione all’accredito sul conto corrente soprattutto se non ci spettano i soldi perché quelli in più dovranno essere restituiti.

Può capitare di vedersi accreditati sul proprio conto corrente dei soldi inaspettati. Prima di gridare al miracolo dovremmo pensare a come il denaro sia arrivato nel nostro conto.

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Utilizzare dei soldi che non ci appartengono può portare ad alcune conseguenze come l’obbligo della restituzione della cifra e un procedimento legale nei confronti del correntista. Questo è ciò che è successo a una donna australiana. Ecco la vicenda.

Conto corrente: l’accredito errato di denaro va comunicato subito per evitare gravi conseguenze

Thevamanogari Manivel, una donna di Melbourne (Australia) è diventata improvvisamente milionaria. In attesa di ricevere un rimborso da 10 dollari dal sito criptovalute Crypto.com, la donna si è vista accreditata sul conto la cifra di 10.5 milioni di sterline. Immediatamente, la donna ha speso una parte dei soldi comprando una casa di lusso (5 stanza e 4 bagni) per la famiglia della sorella. Un’altra parte, invece, l’ha regalati alla figlia e a un’altra sorella. Senza dimenticare amici e altri parenti.

Solo dopo 7 mesi, durante un controllo di routine, la società Crypto.com si è accorta dell’errore. Tramite i propri legali ha subito chiesto alla donna la restituzione dell’intera cifra. Avviando, nello stesso tempo, un procedimento legale contro la stessa.

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L’errore è nato dall’errato inserimento del numero di conto nel campo riservato all’importo. Di conseguenza, il sistema ha restituito un numero a 9 cifre, che rappresentava l’importo. Gli avvocati della donna contestano il procedimento messo in piedi contro la loro cliente. Ed evidenziano anche il ritardo con cui la società si è accorta dell’errore.

La battaglia legale è iniziata a febbraio e la società ha ottenuto il congelamento del conto corrente della donna e di tutti i suoi parenti e amici. Inseguito, James Elliott, giudice della Corte Suprema del Victoria, ha ordinato l’immediata vendita della casa e il rimborso del denaro, inclusi gli interessi del 10% e le spese legali.

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