La crisi del gas è un problema che si espande a macchia d’olio. Soprattutto ora che si è al termine dell’estate.
Durante l’inverno la crisi economica causata dall’aumento delle bollette del gas e dell’energia elettrica sarà molto più impattante.
Il peggio deve ancora arrivare perché il prezzo del gas è in salita e all’orizzonte, nonostante gli interventi del governo, le previsioni sono pessime. Si parla di un aumento del gas del 100% sia per le imprese sia per i cittadini.
Esiste però in Italia una regione che potrebbe non risentire della crisi del gas e, quindi, dell’aumento delle bollette. Detta anche “il Texas d’Italia”, si tratta della Basilicata che per l’intervento di una legge, approvata alcuni giorni fa tra la Regione e le compagnie petrolifere presenti sul territorio, di fatto azzera per tutti i residenti l’importo da pagare. In realtà, se la bolletta non sarà del gratis sicuramente risentirà di una diminuzione dell’importo anche del 50%.
Da mesi il governatore della Basilicata, Vito Bardi, era in trattativa con le grandi società petrolifere per gli eventuali risarcimenti dovuti a un territorio che sopporta le operazioni delle attività estrattive. Infatti, forse non molti sanno che è in questa regione che si concentra la maggiore produzione italiana di greggio e metano. Secondo le stime del MISE, il ministero dello Sviluppo economico, si tratta di un miliardo e 79mila metri cubi di gas estratti nel 2021.
L’accordo prevede che i produttori petroliferi avrebbero stanziato gratuitamente circa 200 milioni di metri cubi di gas all’anno fino al 2029. Da qui, la legge (approvata con 14 sì e 6 astenuti) secondo la quale il gas fornito gratuitamente sarà messo a disposizione dei residenti. Però solo per le utenze domestiche e per le prime case. A usufruirne saranno circa 110mila famiglie.
Quindi, sono esclusi dal “bonus” le imprese perché altrimenti non avrebbero beneficiato degli aiuti stanziati invece dallo Stato. La legge denominata «gas gratis per tutti» non cancellerà del tutto le bollette, ma solo i costi della materia prima. Quindi saranno presenti sia le spese di trasporto sia gli oneri di sistema.
Comunque sia, i cittadini della Basilicata saranno fuori dagli aumenti del gas. Rincari che invece colpirà il resto delle regioni italiane. Inoltre, offrire “gas gratis” ha anche l’obiettivo di incentivare le nuove famiglie a stabilirsi in Basilicata e porre un freno allo spopolamento della regione.
Questa legge è piaciuta molto al leader della Lega Matteo Salvini che vorrebbe proporla a Draghi anche se estenderla a tutte le regioni italiane potrebbe essere molto complicato. Questo perché si dovrebbe convincere le compagnie petrolifero a “regalare” 70 miliardi di metri cubi di gas, pari al fabbisogno italiano, invece dei 200 milioni concessi alla Basilicata.
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