Arretrati bollo auto, la soglia limite che mette a rischio la casa

Se l’importo degli arretrati del bollo auto supera una certa soglia si rischia il pignoramento della casa. Scopriamo cosa stabilisce la Legge.

Gli enti di competenza sono autorizzati a procedere con il pignoramento se il limite massimo degli arretrati del bollo auto viene superato.

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Gli automobilisti sono obbligati a pagare annualmente il bollo auto. La tassa automobilistica viene riscossa dalla Regione di residenza e prevede poche esenzioni. Il cittadino dovrà procedere con il versamento entro la fine del mese successivo alla data di scadenza riportata sul tagliandino. In caso di ritardo si potrà procedere con il ravvedimento operoso per regolarizzare la propria posizione accettando di pagare sanzioni e interessi che saranno sempre più onerosi in base ai giorni di ritardo. Si comincia con lo 0,1% per ogni giorno di ritardo se il ravvedimento avviene entro 14 giorni per arrivare al 5% al giorno se il ritardo dovesse superare i due anni. Accumulando arretrati di pagamento del bollo auto, poi, si rischia di arrivare a conseguenze molto gravi come il fermo del veicolo o il pignoramento della casa.

 Arretrati bollo auto, i tempi da rispettare

I cittadini che accumulano arretrati riceveranno un avviso di ritardo da parte della Regione di appartenenza. La missiva invita il proprietario del veicolo a regolarizzare la propria posizione nei tempi stabiliti corrispondendo l’importo dovuto maggiorato di sanzioni e interessi. Ignorando la richiesta, il debitore verrà contattato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Nello specifico riceverà una cartella esattoriale il cui contenuto impone di versare la cifra dovuta entro 60 giorni dalla ricezione della notifica. Saltando questa ulteriore scadenza il Fisco sarà autorizzato a mettere in atto interventi esecutivi. Il riferimento è al fermo dell’auto e al pignoramento dei beni per recuperare l’importo.

Quando scatta il pignoramento della casa

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione compie come primo passo il fermo amministrativo del veicolo. Se neanche questo passaggio scuoterà il cittadino riportandolo tra i suoi obblighi, scatterà il pignoramento dei beni mobili (ricordiamo che ci sono alcuni beni che non saranno mai pignorabili) ma anche dello stipendio, della pensione o del conto corrente in generale.

Se l’importo del debito dovesse superare i 30 mila euro allora scatterebbe il pignoramento della casa. Ci rendiamo conto che si tratta di una cifra molto elevata quasi impossibile da accumulare. Questa conseguenza, dunque, è remota con grande sollievo degli automobilisti ma sanzioni e interessi, fermo dell’auto e pignoramento dei beni sono possibili. Quindi, è bene cercare di non dimenticare di pagare il bollo auto.

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