La riqualificazione energetica sotto una nuova luce: i dettagli che nessuno dice

La riqualificazione energetica permette di effettuare interventi su un edificio per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi. Oggi la esploreremo sotto una nuova luce.

Per promuovere la riqualificazione energetica il Governo ha attivato bonus e agevolazioni ma siamo certi di conoscere tutte le possibilità?

riqualificazione energetica
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Il Bonus per il risparmio energetico, il Bonus ristrutturazioni, il Superbonus 110% e i Bonus per la casa in generale sono volti alla riqualificazione energetica. La volta green si rende necessaria per salvare il pianeta e il portafoglio e l’input dato dallo Stato è notevole nonostante alcune difficoltà nell’attuazione di alcune agevolazioni vedi il Superbonus. Le regole che disciplinano le misure, in effetti, sono talmente tante e varie che conoscere tutti i dettagli di ogni prestazione è impossibile. La maggior parte delle persone si informa sulle direttive generali di accesso alla misura ma non approfondisce le particolarità ammesse. Vogliamo, dunque, illustrare due precisazioni che in pochi conoscono per permettere ad un numero maggiore di cittadini di risparmiare riqualificando la propria abitazione.

Riqualificazione energetica, è possibile ampliare un impianto fotovoltaico risparmiando?

Poniamo il caso di acquisto di una villetta già dotata di pannelli solari. Successivamente i proprietari decidono di ampliare l’impianto fotovoltaico aggiungendo quattro pannelli e un sistema di accumulo con sostituzione dell’inverter. Il dubbio riguarda la possibilità di far rientrare le spese sostenute nel Bonus energetico e in quale misura.

Ebbene, i lavori di implementazione di un impianto fotovoltaico sono ammissibili nel Bonus Ristrutturazioni. Di conseguenza si potrà ottenere la detrazione al 50% su un tetto di spesa massimo di 96 mila euro. Su interventi precedenti messi in atto per la realizzazione dell’impianto, invece, l’agevolazione non è applicabile. Aggiungiamo, poi, che la condizione necessaria per ottenere la detrazione è l’autoconsumo dell’impianto installato. Deve servire per sostenere i bisogni energetici della casa ossia gli usi domestici, di alimentazione degli apparecchi e di illuminazione. Soddisfacendo tali requisiti l’ampliamento può essere effettuato approfittando delle detrazioni.

Gli acquisti online danno diritto alle agevolazioni?

Una seconda precisazione riguarda la possibilità di accedere ai Bonus procedendo con acquisti online. L’esempio riguarda un cittadino che vuole comprare una pompa di calore e dei condizionatori sul web. La domanda riguarda la possibilità di usufruire della detrazione del 65% e, in caso di risposta affermativa, qual è la procedura da seguire con l’ENEA.

Secondo la normativa il Bonus 65% può essere utilizzato anche su spese per beni agevolabili acquistati online. Le comunicazioni all’ENEA, poi, possono essere inoltrate da un intermediario come il rivenditore stesso. In più, l’agevolazione può essere applicata sulla spesa totale effettuata per l’intervento di riqualificazione energetica inclusi i lavori di realizzazione. Ciò significa che, rispettando i limiti normativi, il Bonus può essere applicato sia sulle spese di acquisto dei prodotti sia sugli interventi di installazione o realizzazione.

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