Multe stradali: quali sono le più bizzarre? Alcune sono assurde e non sono conosciute

Il Codice della Strada prevede delle multe davvero molto curiose, magari sconosciute anche ai cittadini più attenti alle regole.

In Italia ci sono delle multe stradali davvero singolari, che rischiano di far sborsare centinaia di euro ai trasgressori.

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Il Codice della Strada è, senza dubbio, la normativa principale in tema di circolazione e dovrebbe essere attentamente conosciuta da tutti, da conducenti, ciclisti e pedoni. Tuttavia, tra i complessivi 240 articoli del Codice, vi sono delle regole poco note, ma ugualmente importanti, che spesso vengono ignorate e non rispettate.

La trasgressione, però, può avere delle conseguenze; si rischia, infatti, di dover pagare multe molto salate. Tra le fattispecie più strane, figurano, ad esempio, specifiche modalità per attraversare le piazze o il divieto di lasciare il finestrino aperto in sosta e fermata.

Per evitare sanzioni, dunque, analizziamo le ipotesi di multe stradali più insolite in Italia, sia per gli automobilisti sia per i pedoni.

Leggi anche: “Caricare le biciclette nell’auto, dentro, fuori o sul tettuccio? Come evitare multe ‘da capogiro’“.

Multe stradali strane: vietato sporgersi dal finestrino

Il Codice della Strada stabilisce che è severamente proibito sporgersi dal finestrino. I trasgressori, infatti, sono sanzionati con apposita multa. È bene puntualizzare, inoltre, che la norma non si riferisce ad alcuna parte del corpo in particolare; riguarda, dunque, non solo coloro che pongono la testa o un intero arto fuori dal finestrino, ma anche chi fa fuoriuscire, ad esempio, il gomito.

In particolare, l’articolo del Codice della Strada di riferimento è il 169. Esso sancisce il divieto, sia per il conducente sia per il passeggero, di provocare, con il proprio corpo, “sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo”.

Il motivo di una simile previsione consiste nel pericolo di riportare ferite, ad esempio in seguito ad un sorpasso. La sanzione va dagli 85 ai 338 euro. Inoltre, nel caso in cui l’autore del fatto sia un bambino, l’obbligo di pagamento della multa graverà sul conducente del veicolo.

Non lasciare il finestrino aperto

Non tutti sono a conoscenza del fatto che lasciare il finestrino abbassato, in sosta o in fermata, è un comportamento punito dal Codice della Strada. Se, infatti, si abbandona il veicolo, lasciando le chiavi nel cruscotto o il finestrino aperto, si integra il reato di “incentivo al furto.

L’articolo 158 della normativa di riferimento, infatti, sottolinea che, sia in sosta sia in fermata, il conducente deve prendere tutte le accortezze e le cautele necessarie per prevenire eventuali incidenti o per evitare l’utilizzo della vettura senza il proprio consenso. Tale prescrizione, quindi, si riferisce anche a coloro che lasciano la macchina incustodita per eseguire faccende veloci, come, ad esempio, scendere per comprare le sigarette.

Le multe per i trasgressori, in questo caso, vanno dai 41 ai 168 euro.

Veicolo in sosta con aria condizionata accesa

È assolutamente proibito lasciate il motore dell’auto acceso in sosta, al solo scopo di consentire il funzionamento dell’aria condizionata o dell’impianto di riscaldamento.  L’articolo 157 del Codice della Strada, però, chiarisce che tale divieto riguarda solo le automobili in sosta e non anche quelle in fermata.

La motivazione di questa precisazione risiede nel fatto che, se l’auto è in sosta, vuol dire che il conducente si è allontanato e, dunque, non c’è motivo per il quale il motore della vettura debba essere acceso; tale comportamento, infatti, non fa altro che incrementare l’inquinamento nell’aria.

Le sanzioni per la violazione della disposizione consistono in multe tra i 216 e i 432 euro.

Multe strane: guidare con i vetri appannati

L’articolo 141 del Codice della Strada punisce una condotta molto comune, soprattutto per i conducenti che vanno di fretta: guidare con i vetri appannati, senza prima aspettare che si sbrinino per bene. Tale comportamento, infatti, è molto pericoloso perché impedisce di avere una visuale completa della strada.

Il conducente, infatti, deve sempre poter avere il controllo del veicolo ed essere capace di compiere ogni manovra necessaria per prevenire danni a cose o persone, nei limiti del proprio campo visivo. La norma sancisce una multa compresa tra i 42 e i 173 euro.

Seguire l’ambulanza

Se tutti sanno che, alla vista di un’ambulanza con le sirene accese, è necessario accostare per lasciare la strada libera, forse non tutti sono a conoscenza della circostanza che è vietato incolonnarsi dietro di essa, per evitare il traffico stradale.

L’articolo 177 del Codice della Strada, infatti, stabilisce il divieto di sorpassare gli altri veicoli, posizionandosi in coda dietro l’ambulanza in servizio di emergenza. Si può, dunque, incorrere in sanzioni comprese tra i 41 e i 169 euro.

Sorpassare od ostacolare convogli militari

L’articolo 163 del Codice della Strada prevede una regola che vale per tutti, automobilisti, ciclisti e pedoni: il divieto di interrompere un convoglio militare (o di Forze di polizia o di mezzi di soccorso) e sorpassare un po’ alla volta tutti i mezzi militari.

È consentito, infatti, superare tutto il convoglio tramite un unico soprasso, pena multe che vanno dai 42 ai 173 euro.

Multe poco conosciute: condurre una bicicletta da ubriachi

Anche per i ciclisti vale la regola di dover guidare solo da sobri. L’articolo 186 del Codice della Strada, infatti, predispone delle sanzioni per coloro che guidano una bicicletta in stato di ebrezza.

Le multe sono le stesse previste per la conduzione delle automobili e variano a seconda del tasso alcolemico rilevato. Per tale ragione, chi ha intenzione di guidare una bicicletta non deve superare una soglia di alcool nel sangue pari allo 0,8%.

Attraversare la strada in maniera obliqua

L’articolo 190 del Codice della Strada prevede una norma per i pedoni. Se, infatti, le strisce pedonali si trovano ad una distanza maggiore di 100 metri, si può attraversare la strada anche non usufruendone, a condizione, però, che la si attraversi perpendicolarmente. Bisogna, in altre parole, prediligere la traiettoria più breve.

I pedoni che scelgono, dunque, l’attraversamento in senso obliquo, verranno multati con una sanzione di importo compreso tra i 26 e i 102 euro.

Nel caso in cui, infine, si attraversi nelle piazze, è assolutamente necessario farlo usando le strisce pedonali.

Praticare attività fisica a bordo strada

Gli sportivi devono prestare particolare attenzione all’articolo 190 del Codice della Strada, in relazione alla possibilità di praticare attività fisica a bordo strada, sulle carreggiate.

Attenzione, infatti, a coloro che praticano footing o corsa sui marciapiedi, perché si rischiano multe dai 26 ai 102 euro.

Multe insolite: parlare sul marciapiede

L’articolo 190 del Codice della Strada, infine, vieta di creare assembramenti sui marciapiedi mentre si cammina, dunque, di intralciare la circolazione degli altri pedoni.

Se, invece, il marciapiede è vuoto o molto ampio (permettendo la mobilità anche delle altre persone), il divieto non opera.

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