Sconto nella bolletta luce e gas: una sola condizione per ottenere il risparmio

Uno sconto in bolletta attende i titolari di Legge 104. Scopriamo quale agevolazione per disabili e caregiver si può richiedere per ottenere un bel risparmio.

Un Bonus extra consentirà a caregiver e persone con invalidità di ottenere un importante sconto nelle bollette di luce e gas.

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Le attenzioni verso le persone con disabilità e i familiari che li assistono si traducono in prestazioni e agevolazioni di natura assistenziale ed economica. La Legge 104 nasce proprio per tutelare i soggetti che presentano un determinano grado di invalidità. Tanti gli aiuti nei loro confronti e un ultimo sostegno arriva proprio in questi giorni. Si tratta di un Bonus extra per affrontare i costi elevati delle bollette di luce e gas. Gli aumenti sono all’ordine del giorno da diversi mesi a questa parte, precisamente dal 24 febbraio, ma il rialzo dell’energia elettrica e del gas è iniziato già nel mese di ottobre 2021.

Ora si è arrivati a cifre inimmaginabili fino allo scorso anno a causa della guerra in Ucraina e della minaccia del blocco del gas russo. I prezzi sono talmente elevati che è stata decisa l’attivazione di un Bonus volto a garantire un risparmio per i titolari di Legge 104.

Sconto in bolletta per i titolari di Legge 104

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente si è mossa verso le persone con disabilità promuovendo un Bonus extra destinato al risparmio in bolletta. L’ente volto alla tutela degli interessi dei consumatori e alla promozione della concorrenza e dell’efficienza delle filiere elettriche ha pensato di aiutare disabili e caregiver con assistenza a casa.

Tutti i titolari di Legge 104 la cui cura si effettua tra le mura della propria abitazione possono fin d’ora inoltrare domanda di accesso al Bonus. Il Comune di residenza mette a disposizione dei cittadini la modulistica da compilare per ottenere lo sconto in bolletta. In alternativa è possibile appoggiarsi al CAF per ricevere assistenza. Tutta la procedura sarà gestita direttamente dall’amministrazione comunale.

I dettagli della misura

Per poter completare la procedura di inoltro della domanda correttamente occorrerà fornire la copia del documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e il certificato che attesta la disabilità. Una volta presentata la richiesta, il Comune verificherà la soddisfazione dei requisiti per poi autorizzare l’applicazione della riduzione dell’importo direttamente in bolletta.

È importante sapere che il Bonus extra è cumulabile con il Bonus Sociale che applica un ulteriore sconto alle famiglie con un ISEE non elevato. Condizione necessaria per poter ottenere l’erogazione della misura è che il disabile convivente necessiti di macchinari medicali o di tipo motorio. Nello specifico il riferimento è alle apparecchiature di supporto alla funzione renale, alimentare, cardio-respiratorie, indispensabili per le attività di somministrazione e ai macchinari volti a prevenire le piaghe da decubito.

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