Assunzioni Palazzo Montecitorio per 65 posti di lavoro in ambito giuridico ed economico: la svolta giusta alla carriera

Palazzo Montecitorio sta cercando di ingrandire il suo organico attraverso le assunzioni per una categoria molto richiesta di recente.

È stata resa nota una nuova possibilità di lavorare nel mondo del pubblico, godendo di tutti i  benefici che lo stesso comporta.

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Stiamo parlando, ovviamente, di un altro concorso voluto, ancora una volta, da parte della Camera dei Deputati. Nello specifico, la stessa ha ancora bisogno di un ruolo già presentato in precedenza dalla nostra redazione. Facciamo riferimento al profilo del documentarista. In particolare, il bando in questione ha bisogno di ben 65 nuove unità da assumere. Il concorso è apparso sul numero 51 della Gazzetta Ufficiale, del 28 giugno 2022. Si tratta di una procedura concorsuale che permetterà ai candidati di affrontare alcuni esami.

Gli assunti saranno distribuiti secondo due indirizzi: il primo è quello giuridico, mentre il secondo è quello economico. Ovviamente, in base agli stessi, saranno presentati ai candidati delle prove inerenti alle due materie. I 65 posti sono così divisi: 50 per l’indirizzo giuridico e 15 per quello economico. Per chi non conoscesse questa figura di Palazzo Montecitorio, il documentarista è un ruolo di fondamentale importanza. Infatti, è colui che si occupa di raccogliere e conservare i documenti di raccolte sia private che pubbliche.

Nella pratica, chi si assume una simile responsabilità, dovrà trascrivere i resoconti degli interventi in aula dei parlamentari. Oltre a loro, il documentarista si occuperà di trascrivere anche i resoconti dei collaboratori tecnici. Di norma, secondo quanto riportato da alcune fonti, il compenso annuale lordo del documentarista si aggira attorno ai 39.236 euro. Ebbene, se invece si è interessati ad altro, segnaliamo altre offerte di lavoro. La prima sono in realtà 4 concorsi banditi da 4 regioni italiani differenti. La seconda, invece, sono le nuove posizioni aperte di Poste Italiane. Detto questo, procediamo con l’illustrazione del nuovo concorso.

Come lavorare a Palazzo Montecitorio grazie al nuovo concorso, i requisiti richiesti

Per partecipare alla selezione concorsuale bisogna essere cittadini italiani e non avere più di 40 anni. Inoltre, è richiesta la giusta idoneità fisica per l’impiego chiamato a svolgere e godere dei diritti politici e civili. Come unico requisito formativo, è richiesto il possedimento del diploma di laurea triennale.

Tuttavia, non può partecipare al concorso chi è soggetto a sentenze definitive di condanna. Stesso discorso vale anche per chi è soggetto ad applicazione di pena su richiesta. Entrambe le situazioni sono dettate da reati che comportano, di conseguenza, la condizione di destituzione.

Come si svolgerà la selezione e come bisogna inviare la domanda di partecipazione

Per lavorare a Palazzo Montecitorio, a servizio della Camera dei Deputati, bisogna superare soltanto delle prove d’esame. Infatti, come annunciato all’inizio, non saranno valutati i titoli posseduti. Per entrambi gli indirizzi sono previste una prova selettiva, una prova orale e tre prove di tipo scritto. La prima tipologia di esame prevede 60 domande con risposta multipla e riguarda, per entrambi gli indirizzi, due argomenti fondamentali.

Il primo è la conoscenza della Costituzione italiana, il secondo è la conoscenza relativa al Regolamento della Camera dei deputati. Per quanto riguarda l’invio della domanda, c’è tempo fino alle ore 18:00 del 28 luglio 2022. Ovviamente, anche in questo caso, le domande dovranno essere inviate in modalità telematica. Tutte le altre informazioni relative ai requisiti, alle prove e alla domanda di candidatura sono riportate al seguente link.

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