WhatsApp sui Ray-Ban Stories, ecco la novità dell’estate 2022 che fa (anche) discutere

Dal 13 luglio scorso è ufficialmente possibile usare WhatsApp sui Ray-Ban Stories, una novità interessante ma non priva di perplessità.

Chi non conosce la famosa marca di occhiali Ray-Ban? Da decenni sono sinonimo di qualità, design e tendenza. Negli ultimi tempi un modello in particolare ha integrato delle funzioni tecnologiche davvero intriganti.

Ray-Ban Stories
Fonte: Ray-Ban.com

I super tecnologici occhiali, infatti, per la modica cifra di circa 400 Euro, consentono di eseguire tutte quelle azioni che finora si facevano col cellulare o con lo smartwatch. Ovvero scattare foto, effettuare e ricevere chiamate, controllare gli SMS e le notifiche dei Social.

Esteticamente, i Ray-Ban sono iconici come sempre, solo che sono dotati di numerose funzionalità. I modelli più trendy hanno doppia fotocamera da 5 Megapixel, touchpad iper-reattivo per usare tutte le funzioni in modo facile e veloce, e ovviamente un microfono integrato.

Naturalmente, sono dotati di cavetto per la ricarica (che avviene nella custodia) e di App dedicata per interagire coi Social, la Facebook-View. Insomma, un oggetto “must have” per chi desidera costantemente condividere le sue esperienze con i propri contatti. Da oggi, inoltre, c’è un’interessante novità.

WhatsApp sui Ray-Ban Stories, ecco la novità dell’estate 2022 che fa (anche) discutere

Dopo un periodo di tempo in cui diversi rumors parlavano di questa possibilità, oggi WhatsApp sui Ray-Ban è realtà. Esattamente dal 13 luglio scorso, è possibile usare anche l’App di messaggistica tramite le funzioni degli occhiali.

Grazie alla collaborazione tra Meta e EssilorLuxottica, gli occhiali Hi-Tech stanno per essere “aggiornati”. Ancora poco tempo e si potrà usare WhatsApp anche in italiano e francese. Infatti al momento è disponibile solamente la versione in inglese.

Indubbiamente, l’interazione virtuale sta diventando un’abitudine quotidiana, e sempre più mezzi ci daranno questa opportunità. Gli smartglasses sono solamente gli ultimi arrivati in ordine temporale.

Non mancano però alcuni dubbi in merito alla privacy. Da una parte, le funzioni degli occhiali non inviano dati da nessuna parte, e ciò che si “legge” con essi rimane nel dispositivo. Ma le fotocamere presenti nei Ray-Ban sono ovviamente molto piccole e non visibili da lontano.

Il rischio è che chiunque indossi gli smartglasses possa scattare foto o fare video alle persone, inconsapevoli di essere riprese. Quello che sembra strano è che non si sia ancora affrontata la questione.

Gli occhiali sono già in vendita da un po’. Qualcuno, “timidamente”, ha proposto di inserire una sorta di “segnale” sulla lente, visibile ogni volta che si usa la fotocamera. Ma ad oggi si tratta solamente di una “ipotesi”, tutta da mettere ancora in pratica.

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