Meglio il condizionatore o il deumidificatore? Le differenze di cui tenere conto (anche per il prezzo)

Con questo caldo incessante potremmo non sapere cosa fare. Meglio il condizionatore o il deumidificatore? La risposta non è scontata.

A volte possiamo confonderci, pensando al condizionatore e al deumidificatore. Anche perché questi dispositivi offrono funzionalità molto simili.

Meglio il condizionatore o il deumidificatore
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Quando dobbiamo scegliere la soluzione più adatta alla nostra casa, però, è meglio fermarsi un attimo. Perché l’acquisto sarà orientato verso un’apparecchiatura piuttosto che un’altra a seconda delle esigenze. Ma soprattutto dell’ambiente di cui vogliamo migliorare il comfort.

Come sappiamo, il condizionatore d’aria è un dispositivo che permette di rinfrescare le stanze, grazie ad un getto freddo che si può regolare, anche da remoto. Ovviamente, più funzioni e optional sono presenti nel condizionatore, più si alza il prezzo di vendita. Dobbiamo considerare anche i costi di energia elettrica, che ultimamente sono sotto i riflettori a causa degli aumenti spropositati del prezzo della materia prima.

Molti condizionatori, comunque, fanno anche da deumidificatori fisiologicamente. L’aria fresca diventa anche più secca. Inoltre molti di questi possono essere usati anche d’inverno, proprio con la funzione deumidificatrice.

Il deumidificatore, come suggerisce il termine, va solamente ad incidere sull’umidità della stanza. Può in qualche modo far avvertire più “fresco”, ma solo perché appunto toglie l’umidità. Va anche detto, però, che il deumidificatore provvede a rendere molto più sano l’ambiente dove si trova, e porta numerosi vantaggi. Con esso, possiamo sconfiggere la muffa, respirare meglio e dare sollievo anche durante l’estate ad anziani e bambini. Le fasce di prezzo sono varie, ma generalmente di minore impatto rispetto ai condizionatori.

Meglio il condizionatore o il deumidificatore? Le differenze di cui tenere conto

Entrambi i dispositivi, dunque, offrono comfort, anche se di diverso tipo. Tra le differenze di cui tenere conto, però, quando si decide di fare l’acquisto, ci sono anche i costi di manutenzione. Un condizionatore ha il “difetto” di contaminare l’aria con virus e batteri, se non si provvede a mantenere puliti i filtri. Il deumidificatore necessita di meno interventi, inoltre di solito è un dispositivo più piccolo e meno rumoroso.

Se ne evince che se vogliamo decidere al meglio, dobbiamo valutare le condizioni della casa. Se l’ambiente è umido è meglio ricorrere ad un deumidificatore. Proteggerà la salute delle persone durante tutto l’anno. Per rinfrescare le stanze durante le giornate più afose, infatti, possiamo adottare altre soluzioni. Come ad esempio installare zanzariere/tende oscuranti, cambiare i tessili e le tende, o sistemare molte piante in casa.

Chi invece ha necessità di abbassare di molto la temperatura della casa – magari perché sottotetto o non bene isolata – allora è meglio che orienti l’acquisto verso un condizionatore.

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