Risarcimento sciopero aerei: come calmare i bollenti spiriti dopo una vacanza rovinata

In caso di sciopero degli aerei è possibile richiedere un risarcimento fino a 5 mila euro per i disagi subiti.

I disagi legati ad uno sciopero dei voli aerei possono essere economicamente rilevanti. Ecco perché in molti casi è concesso il risarcimento.

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Stiamo vivendo l’estate della follia tra l’aumento dei contagi Omicron 5, le conseguenze della guerra Tra Russia e Ucraina, lo stato di emergenza per siccità, il caldo torrido e la cancellazione di migliaia di voli aerei. Le previsioni stimano 26 mila voli cancellati nel mese di agosto e come se ciò non bastasse si aggiungeranno ritardi e aumenti dei costi dei biglietti a causa dei rincari sul petrolio. Inoltre, sono già iniziati gli scioperi del settore che proseguiranno nel mese di luglio. Il giorno da temere è il 17 luglio, data del prossimo sciopero che bloccherà a terra migliaia di viaggiatori. Una vacanza rovinata, un appuntamento di lavoro saltato, le conseguenze di una partenza ritardata sono molte e tutte poco piacevoli. Gli scioperi scatenano la furia dei viaggiatori soprattutto di chi la vacanza la sognava da più di due anni.

Risarcimento sciopero aerei, quando è richiedibile

Il prossimo 17 giugno sciopereranno piloti e assistenti di volo della Ryanair, Volotea, Easyjet, Malta Air e Crewlink. Tutti i viaggiatori che subiranno conseguenze sulle vacanze estive potranno chiedere un risarcimento alla compagnia aerea ed ottenere fino a 5 mila euro. Il Codacons lancia la palla ai cittadini che non devono far altro che puntarla nella giusta direzione. L’associazione inoltre offre assistenza legale a chi subirà le conseguenze della protesta dei lavoratori del settore aereo.

La Corte di Giustizia ha confermato in svariate sentenze come le compagnie aeree siano tenute a risarcire i clienti in seguito a disagi causati da scioperi. Questo perché lo sciopero non è una circostanza eccezionale ma è un evento relativo al normale esercizio dell’attività del datore di lavoro interessato. Chi rimane coinvolto nelle proteste ha il diritto di richiedere ed ottenere un risarcimento per i disagi a cui è andato incontro. Le compagnie aeree, dal canto loro, potranno cercare rivalsa nei confronti dei sindacati che hanno indetto le agitazioni dopo aver pagato i contribuenti.

Come ottenere il risarcimento

Il Codacons aiuta i cittadini coinvolti negli scioperi aerei mettendo loro a disposizione tutte le informazioni necessarie per avanzare richiesta di risarcimento. Le indicazioni si possono visionare nel portale ufficiale dell’associazione e permetteranno di velocizzare la procedura e ottenere il prima possibile il rimborso fino a 5 mila euro. Negli ultimi mesi più di 8 mila cittadini hanno sfruttato il canale di conciliazione tra associazioni di consumatori e compagnie aeree ma si presume che nei prossimi mesi i numeri cresceranno notevolmente.

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