Fotovoltaico e Superbonus: è davvero la soluzione economica più conveniente? La risposta lascia spazio a pochi dubbi

Chi vuole installare un impianto fotovoltaico può sfruttare il Superbonus per un maggiore risparmio sul costo degli impianti.

Molti sono gli italiani che hanno scelto le detrazioni del 110% per sfruttare pienamente il Superbonus e realizzare azzerando i costi dell’impianto.

fotovoltaico superbonus
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Ma ci anche tanti altri incentivi o bonus da prendere in considerazione per ottenere un risparmio sull’installazione di un impianto fotovoltaico. Infatti, nonostante in molti si informavano sul Superbonus collegato al fotovoltaico, alla fine sceglievano una soluzione diversa. andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa è successo.

Fotovoltaico e Superbonus: è davvero la soluzione economica più conveniente? La risposta lascia spazio a pochi dubbi

Un proprietario di casa, stufo per le bollette di gas e luce troppo alte, decide di installare un impianto da 6kW. Ma lo abbina a una pompa di calore che produce acqua calda per sanitari e per il riscaldamento. Infine, aggiunge anche un sistema di accumulo per conservare l’energia prodotta dal fotovoltaico.

Il prezzo si aggira intorno a 25mila euro. La spesa può essere coperta interamente dal Superbonus con detrazione 110%. In questo modo, in pratica, i costi degli impianti sono azzerati.

Ma in realtà utilizzare il Superbonus potrebbe essere un po’ più complicato perché ci sono delle condizioni da considerare.

Infatti, per accedere al bonus per prima cosa l’impianto fotovoltaico deve essere installato insieme a uno dei cosiddetti ‘lavori trainanti’. Ad esempio, in contemporanea a una pompa di calore che sostituisca la caldaia.

Inoltre, cui dovrà essere il miglioramento di due classi energetiche dell’immobile. Aspetto questo che dovrà essere verificato all’inizio dei lavori da personale qualificato.

Il Superbonus si può sfruttare anche per le ville e le case singole purché almeno il 30% dei lavori sia realizzato entro il 30 settembre 2022.

Attenzioni alle irregolarità catastali o edilizie perché si rischia non solo la sospensione dei lavori ma anche delle sanzioni economiche e penali.

La trafila burocratica è molto complessa e anche lunga. Dal momento della firma del contratto all’inizio dei lavori potrebbero passare anche alcuni mesi. Anche per le cosiddette soluzioni ‘chiavi in mano’.

Infine, cosa molto importante, con il Superbonus 110% non si potrà sfruttare lo scambio sul posto.

La scelta degli italiani

Di conseguenza, a causa della complessità del Superbonus, molti italiani hanno preferito sfruttare altri incentivi per istallare il fotovoltaico.

Infatti, secondo un sondaggio SolareB2B – Fotovoltaico per Te dell’aprile 2021, alcuni installatori hanno dichiarato che molti dei clienti interessati al Superbonus, hanno poi scelto altri incentivi. Questo perché grazie alla detrazione del 50% non solo si può abbinare lo scambio sul posto ma l’impianto fotovoltaico domestico può produrre un guadagno netto tra i 21 e i 32mila euro.

Infatti, il costo dell’investimento diminuisce ed è di circa 6mila euro, rispetto ai 25mila del Superbonus. Ciò, come detto, anche grazie allo scambio sul posto perché non è necessario acquistare una batteria di accumulo che fa invece lievitare i costi.

La scelta di quale detrazione sfruttare tra il 110% e il 50% dipenderà da come utilizzeremo l’impianto fotovoltaico. Ma soprattutto dall’offerta più interessate che gli installatori specializzati della nostra zona ci faranno.

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