Lavorare in ambito scolastico, questa città ha urgentemente bisogno di nuovo personale: la selezione è semplice

Altre occasioni di lavoro arrivano direttamente dal mondo scolastico. Grazie al superamento di alcuni bandi concorsuali, sarà possibile lavorare in diverse aree di questo settore.

Ecco di seguito tutte le informazioni necessarie, riportate sommariamente, da conoscere per poter tentare la candidatura e l’assunzione.

Ti piacerebbe lavorare nell'ambito scolastico? Questa città ha urgentemente bisogno di nuovo personale
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A bandire i testi concorsuali poco prima accennati è stato il Comune di Bologna, città situata nella Regione dell’Emilia-Romagna. I concorsi, per la precisione, sono due e sono finalizzati all’assunzione di altrettanto due figure. La prima è quella di operatore ai servizi scolastici, mentre la seconda è inerente a quella di operatore ai servizi della prima infanzia. I due concorsi in questione sono stati realizzati per la creazione di alcune graduatorie di profili appartenenti alla categoria B. Tuttavia, sono previste sia delle assunzioni a tempo determinato che indeterminato.

Trattandosi di una graduatoria, dunque, non ancora si sa con precisione di quanti posti disponibili stiamo parlando. Però, è bene sapere che verranno applicate delle riserve a favore di alcune categorie, almeno per quanto riguarda le mansioni a tempo indeterminato. Le categorie a cui facciamo riferimento sono i volontari delle Forze Armate e le categorie definite protette. Inoltre, per quanto riguarda il concorso per gli operatori ai servizi della prima infanzia, circa il 40% dei posti è riservato ad uno specifico gruppo. Stiamo parlando del personale in possesso di determinati requisiti di servizio maturati presso il Comune bolognese.

Oltre ad una simile offerta, ne segnaliamo altre due. La prima riguarda la possibilità data dalla Provincia di Treviso di lavorare come istruttori tecnici e sorveglianti stradali. La seconda, invece, riguarda un’Azienda ospedaliera alla ricerca di diverse figure da assumere. Ebbene, dopo questo piccolo preambolo, possiamo concentrarci sulle possibili graduatorie che si realizzeranno per l’ambito scolastico bolognese.

I requisiti basici da possedere per lavorare in ambito scolastico, cosa bisogna sapere

Di fondamentale importanza è la cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea. Poi, è necessario godere dei diritti civili e politici e aver svolto la leva militare obbligatoria. Allo stesso modo, è importante possedere la giusta idoneità fisica. Al contrario, non possono fare domanda soggetti protagonisti di destituzioni o dispensa presso un impiego della pubblica amministrazione. Stesso discorso vale per chi è stato licenziato a seguito di varie motivazioni legate all’aspetto disciplinare.

Inoltre, è fondamentale che i candidati non siano soggetti a condanne penali, procedimenti penali pendenti e a misure di sicurezza o di prevenzione. Non possono partecipare tutti coloro che sono stati licenziati presso una pubblica amministrazione per non aver superato il periodo di prova. E, infine, chi è soggetto all’interdizione. Ovviamente, all’interno dei due bandi sono riportati anche altri casi per cui un soggetto non possa tentare la candidatura.

I requisiti specifici dei due ruoli

Tuttavia, oltre ai requisiti generici, esistono anche dei requisiti specifici in base ai due profili riportati. Per la mansione di operatore ai servizi del mondo scolastico è richiesta la licenza media ed un’età tra i 18 ed i 50 anni. Per quanto riguarda la formazione, sono richiesti titoli come tecnico dei servizi sociali, operatore dei servizi sociali e dirigente di comunità. Ma anche assistente all’infanzia, assistente di comunità infantile e servizi per la sanità e l’assistenza sociale. Altri titoli formativi considerati equipollenti sono riportati all’interno del suddetto bando.

Invece, per quanto riguarda la mansione di operatore ai servizi della prima infanzia, oltre alla licenza media, sono richiesti titoli differenti. Ad esempio, sono bene accetti candidati con il diploma di Istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione. Stesso discorso valer per il diploma di Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera. Ma anche attestato di qualifica professionale in qualità di cuoco consegnato da parte di enti autorizzati. Anche in tal caso, per conoscere altri titoli o esperienze considerati equipollenti, basta dare un’occhiata al bando di rimando.

Quante sono le prove di selezione e qual è la procedura da seguire per candidarsi

I bandi si articolano nello svolgimento di alcune prove d’esame e nella valutazione dei titoli posseduti. Per quanto riguarda le prime, sono considerate una prima prova scritta e un’altra di tipo orale. Le domande di candidatura possono essere inviate entro le ore 12:00 del 27 giugno 2022.

Ovviamente, è prevista la modalità telematica. Per conoscere sia i bandi che i rispettivi processi di presentazione della domanda, basta cliccare alla pagina di competenza. Qui, una volta aperta la stessa, appariranno i due bandi, oltre ad altri. Dopo aver pigiato su uno dei due box, apparirà una scheda introduttiva con tutte le informazioni generali. Di seguito, sarà riportata la procedura telematica da seguire ed il testo integrale del bando.

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