Gas gratis, un vero miracolo che accade in Italia: chi sono i fortunati cittadini che non pagheranno bollette per 10 anni

Gas gratis in una regione italiana per dieci anni. Dieci anni senza bollette da corrispondere per un accordo raggiunto con ENI. Scopriamo chi sono i beneficiari e a cosa è dovuto questo “miracolo”.

Vediamo quali sono le ragioni per cui una regione italiana riceverà gas gratis per dieci anni da ENI. Chi può gioire?

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Dopo anni di sfruttamento del territorio per l’estrazione del petrolio, la Regione Basilicata verrà ripagata con una fornitura gratuita di gas per dieci anni. L’ENI ha deciso di ringraziare con questa modalità i cittadini della Basilicata in seguito al rinnovo della concessione per l’estrazione del petrolio nella Val d’Agri.

Si tratta di un accordo del valore di 1,3 miliardi di euro per dieci anni che permetterà ai contribuenti di ammortizzare notevolmente il pagamento delle bollette per un lungo periodo di tempo. Questa lieta notizia non poteva giungere in un momento migliore. Gli italiani sono alle prese da ormai tanti mesi con numerosi rincari e proprio in questi giorni il taglio dell’approvvigionamento del gas russo all’Italia ha fatto ipotizzare un nuovo aumento in bolletta qualora l’interruzione proseguisse. Batoste che almeno i cittadini della Regione Basilicata potranno evitare.

Gas gratis alla Regione Basilicata, i dettagli dell’operazione

Per dieci anni i cittadini lucani potranno pagare bollette prive di un’importante voce, la prima, quella della “molecola gas” evitando le batoste attuali e quelle previste nei prossimi mesi. I contribuenti pagheranno le altre voci fisse ossia gli oneri di sistema, le addizionali regionali e l’IVA. Le stime riportano un risparmio del 50% potendo contare sull’eliminazione del pagamento della fornitura del gas che sarà gratuita per le concessioni date ad ENI con riferimento all’estrazione del petrolio.

Questo trivellamento della terra non è gradito, però, agli ambientalisti che accusano i cittadini di preferire uno sconto in bolletta alla tutela della propria Regione. Le critiche riguardano soprattutto le possibili conseguenze dell’estrazione nella Val d’Agri non solo sull’ambiente ma anche sulla salute degli abitanti.

Il gas gratis per dieci anni non vale quanto la propria salute, sottolineano le associazioni ambientaliste. Controbatte Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata affermando che non ci saranno nuove trivellazioni dato che il Piano per la Transizione Ecologica impone paletti molto rigidi al riguardo e che la concessione rinnovata ad Eni concerne esclusivamente la parte del territorio già impegnata in precedenza.

I termini dell’accordo con ENI

Gas gratis per dieci anni in seguito al rinnovo della concessione ad ENI che potrà continuare ad estrarre petrolio solamente nella perforazione già aperta fino al 26 ottobre 2029. L’accordo prevede che a beneficiare delle compensazioni saranno i cittadini privati che riceveranno i soldi direttamente, senza mediazioni politiche. Non rientrano tra i beneficiari le aziende anche se potranno ottenere un beneficio indiretto legato ad un giro di soldi maggiore che permetterà ai cittadini di risparmiare e alla Regione Basilicata di ripopolarsi. Bardi, dunque, sostiene questo progetto di rilevanza economica nonostante Legambiente e altre associazioni ambientaliste sottolineino i pericoli dell’estrazione del petrolio facendo riferimento ad alcuni incidenti successi negli anni precedenti. Per ora le critiche e le proteste non fermeranno l’accordo e già da ottobre i cittadini potranno ottenere lo sconto in bolletta.

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