Bonus spesa, attivati nuovi Bandi in molti Comuni italiani: fino a 600 motivi per sorridere

Bonus Spesa in arrivo per numerosi cittadini. Diversi Comuni hanno attivato nuovi bandi per ottenere l’aiuto economico per l’acquisto di beni di prima necessità.

Fino a 600 euro a famiglia per fare la spesa e 40 euro al mese come sostegno economico. Scopriamo dove sono stati attivati nuovi bandi e come funzionano le misure.

Bonus Spesa bandi
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Il Governo non dimentica le famiglie in difficoltà economica ed eroga bonus e agevolazioni per aiutarle a superare un momento di crisi. Bonus da 200 euro, bonus bollette, bonus caldaia, le misure sono diverse così come i beneficiari e le modalità di erogazione della somma spettante. Tra gli aiuti troviamo, poi, i Bonus spesa che sono finanziati dal Governo ma distribuiti dai Comuni mediante l’attivazione di bandi in cui sono spiegati i dettagli del funzionamento dell’agevolazione.

Ogni amministrazione può scegliere in autonomia i requisiti di accesso, la modalità di versamento, i tempi e le scadenze. Se in tante città i bandi sono già scaduti, altri Comuni hanno da poco attivato nuovi bandi per consentire alle famiglie di ricevere l’aiuto sperato in questo periodo di grande difficoltà economica. Una seconda agevolazione, poi, permette di risparmiare nella spesa alimentare erogando 40 euro al mese alle famiglie bisognose. Esploriamo entrambe le opportunità per capire di quale misura beneficiare.

Bonus spesa, gli aiuti continuano ad arrivare

Il Governo ha messo a disposizione dei Comuni circa 500 milioni di euro per attivare i bandi che prevedono l’erogazione dei Bonus Spesa per acquistare generi alimentari e beni di prima necessità. Accedendo al portale della propria città di residenza si potrà scoprire se il bando è attualmente attivo, quali sono i requisiti di accesso (in molti casi è previsto un limite ISEE), le modalità di inoltro della domanda e il termine ultimo da rispettare per poter accedere all’agevolazione.

L’importo erogato varia da Comune a Comune, si va dai 300 ai 600 euro ma in passato alcune amministrazioni hanno superato anche i mille euro stringendo la platea dei beneficiari alle famiglie realmente in difficoltà economica. Spesso l’importo varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare oppure della situazione reddituale. Per quanto riguarda l’erogazione avviene prevalentemente sotto forma di voucher spendibile in alcuni negozi prestabiliti. Le domande possono essere inviate online oppure presentate di persona presso uno sportello comunale a seconda di quanto stabilito dal Comune di residenza.

Agevolazione di 40 euro al mese per la spesa alimentare, come funziona

Oltre i Bonus spesa descritti nel paragrafo precedente, i cittadini in difficoltà hanno la possibilità di richiedere ed ottenere 40 euro al mese – erogati ogni due mesi nella misura di 80 euro – rivolgendosi a Poste Italiane. La misura prevede l’erogazione di una carta elettronica alle famiglie con minori di tre anni e ai cittadini over 65 che soddisfano specifici requisiti reddituali. Parliamo dell’ISEE inferiore a 7.120,39 euro (9.493,86 euro per gli over 70) e patrimonio immobiliare non superiore a 15 mila euro.

L’importo erogato può essere speso per acquistare generi alimentari o di prima necessità oppure per pagare le bollette.

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