Canone Rai con legge 104: il modulo da inviare per l’esenzione ma occhio ai requisiti

Non è così semplice comprendere come ottenere l’esenzione Canone Rai con la 104. Vediamo cosa dice la Legge.

La Legge 104, come sappiamo, offre un ampio spettro di agevolazioni, aiuti, esenzioni ed emolumenti agli invalidi.

Canone RAI e legge 104
Foto Adobe Stock

Sono molte le forme di aiuto, e tra queste rientra anche l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. O del Bollo Auto, per fare un altro esempio. Ma ciò è possibile solamente in determinate circostanze. Eccole spiegate dalla normativa vigente.

Lo ricordiamo anche per rispondere ad un nostro Lettore che ha posto questa domanda agli Esperti di InformazioneOggi: “Buonasera Io volevo porre una domanda sulla legge 104, sono sordomuto al 90%. Ho diritto all’esenzione del canone RAI? e come devo fare e da quando presentare la dichiarazione?

La risposta arriva da tutte le opzioni contemplate dalla normativa vigente, inerente anche al riconoscimento della 104.

Esenzione Canone Rai con la 104, a chi spetta?

Siccome le agevolazioni per chi ha la 104 sono davvero molte, si può pensare che spetti anche l’esenzione dal pagamento del Canone TV. Purtroppo, essere invalidi e avere la 104 non basta per evitare di pagare questa tassa. Ricordiamo, tra l’altro, che il Canone Rai è appunto una tassa dovuta allo Stato, e che il mancato pagamento comporta sanzioni, e persino riscossioni coattive.

Per sapere con certezza quando il titolare della 104 è esente, ci rifacciamo alla normativa vigente che prevede quanto segue.

  • Non paga il Canone il malato che si ricovera in una casa di riposo. Non risultando più “residente” nella casa, infatti, non è più tenuto a versare la tassa sulla Tv.
  • Sono esenti anche i soggetti che hanno compiuto 75 anni d’età e producono un ISEE non superiore agli 8.000€.
  • Infine, ricordiamo che indipendentemente da età, reddito o 104, tutti coloro che non possiedono alcuna apparecchiatura televisiva presso la propria residenza sono esentati dal pagamento.

Su quest’ultima opzione facciamo una precisazione. Per apparecchiatura televisiva si intende un dispositivo capace di captare i segnali dei canali. Chi ad esempio possiede un monitor da Pc, anche se si connette ad Internet e guarda contenuti a pagamento, non è tenuto a pagare il Canone Rai.

In sintesi, solo se si rispettano le suddette condizioni si può fare la richiesta per non pagare più il Canone Rai. Ed ecco la procedura.

Come fare la domanda

In rete è possibile trovare un apposito modulo di disdetta, da inviare poi all’Agenzia delle Entrate con raccomandata. L’indirizzo è: “Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.”

Chi fosse più esperto di pratiche telematiche può inviare la richiesta di disdetta anche tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, sezione apposita. Ricordiamo che per accedere servono SPID, CNS o CIE.

Conclusione

Dalle informazioni che ci ha inviato il Lettore evinciamo che il solo fatto di essere sordomuto al 90% non offre la possibilità di chiedere l‘esenzione dal Canone Rai. L’esenzione spetta solo se si hanno i requisiti sopra esposti.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale o legge 104, invia qui il tuo quesito.

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