Superbonus e cessione del credito, via libera alle nuove richieste ma le banche bloccano le vecchie domande

La cessione del credito prevista per il Superbonus 110% è in una situazione di stallo. Le nuove richieste possono partire, le banche però non accettano le pratiche e le vecchie domande sono bloccate.

Scacco matto ai contribuenti che si ritrovano tra le beghe del Superbonus 110%. Capiamo qual è il punto della situazione con gli ultimi aggiornamenti.

cessione del credito
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Il Superbonus è un’agevolazione fiscale che permette di richiedere la detrazione del 110% delle spese effettuate per interventi di ristrutturazione volti all’efficienza energetica, al consolidamento statico oppure alla riduzione del rischio sismico. I fruitori possono richiede lo sconto in fattura oppure la cessione del credito alle banche, agli istituti intermediari oppure ad altri soggetti come l’impresa che effettua i lavori. I cittadini che hanno richiesto la cessione si trovano ora in difficoltà dato che le vecchie domande risultano bloccate. Le nuove richieste, invece, possono partire ma anche in questo caso c’è una difficoltà rilevata. Le banche non accolgono altre pratiche. Una situazione di stallo, dunque, intervenuta proprio quando il Decreto aiuti ha introdotto un’importante proroga riguardante i proprietari di villette.

Cessione del credito, un’imbarazzante situazione

Siamo all’interno della quarta cessione dedicata esclusivamente ai crediti richiesti dal primo maggio 2022. Ciò significa che tutti i crediti precedenti al 30 aprile rimangono fuori dalla quarta cessione. L’accumulo di crediti, dunque, non potrà essere smaltito dagli istituti di credito né dalle società intermediarie.

Da un primo sguardo sembrerebbe che la richiesta di cessione possa partire solamente per i nuovi crediti ma in realtà la situazione è diversa. Da qualche settimana a questa parte, infatti, le banche hanno già bloccato le domande dei nuovi crediti. Le acquisizioni sono risultate eccessive e la capienza è terminata soprattutto a causa dell’impossibilità per i vecchi crediti di accedere alla quarta cessione. Sarebbe risultato più opportuno aprire questa nuova cessione ai crediti già posseduti per risolvere le problematiche ad oggi presenti. Nel frattempo le verifiche da parte del Fisco sui requisiti indicati con riferimento alla cessione sono partite.

Una novità che fa sorridere

Con riferimento al Superbonus è possibile segnalare una misura presenta nel Decreto aiuti che avvantaggia i contribuenti. Parliamo della proroga dal mese di giugno al mese di ottobre per il raggiungimento del 30% dei lavori effettuati per poter accedere all’agevolazione. I beneficiari sono i proprietari delle villette unifamiliari che dovranno, dunque, rispettare il vincolo SAL non più entro il 30 giugno ma entro e non oltre il 30 settembre. Ricordiamo che si tratta dell’obbligo di aver effettuato almeno il 30% degli interventi complessivi entro la suddetta data per non perdere il diritto alla misura.

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