Il rischio di incontrare la salmonella e la campylobatteriosi negli alimenti di tutti i giorni si fa sempre più alto. Per questo le organizzazioni mondiali della salute stanno correndo ai ripari.
Più che di un’offerta di lavoro, si parla di un’urgente proposta di collaborazione al fine di tutelare la salute di tutti grazie alla conoscenza degli esperti di tutto il mondo. Inoltre, le due organizzazioni dell’OMS e FAO cercano anche la collaborazione di persone normali attraverso le segnalazioni più disparate.
Per essere più precisi, le sigle degli enti poca prima citate fanno riferimento all’Organizzazione Mondiale della Sanità e all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Costoro hanno deciso di unirsi poiché hanno riscontrato le due malattie infettive della campylobatteriosi e della salmonella soprattutto nella produzione di carne da pollo. Le due malattie, di origine animale, sono sempre più frequenti proprio negli ultimi periodi. Come dimenticare, infatti, l’ultimo allarme di salmonella in farmaci e alimenti lanciato proprio nei giorni scorsi. Oppure, addirittura, sempre la suddetta infezione è stata ritrovata anche nell’acqua di rubinetto di una cittadina sempre italiana.
A quanto pare, però, non solo l’allarme è provenuto dall’Italia, ma anche in altre zone del mondo. Un fatto, questo, che ha portato le due organizzazioni a chiedere aiuto a chi ne sa di più. Lo scopo di una simile richiesta è quella di controllare la contaminazione nelle carni di pollo soprattutto partendo dall’allevamento fino alla conservazione delle stesse. Per tale motivo, è stata bandita una selezione che avrà inizio a giugno e continuerà fino a che non si sarà raggiunto il numero di professionisti esperti ritenuto necessario.
Grazie all’aiuto degli esperti sarà possibile monitorare i focolai delle due malattie e cercare di intervenire nei modi migliori. Tutti i professionisti presi in considerazione dalle due organizzazioni mondiali parteciperanno anche ad un meeting in cui si discuterà del rischio che entrambe comportano. Oltre però ad una simile richiesta, i due enti ne hanno avanzata un’altra alle persone normali. In particolare, parliamo di consumatori, industrie, lavoratori del settore, governi ed altre organizzazioni di ricerca. A costoro viene chiesto di segnalare casi di salmonella o di campylobatteriosi fino al 1° settembre 2022. Gli indirizzi a cui inviare i dati racconti sono jemra@fao.org e jemra@who.int.
Tutti i professionisti che hanno deciso di accogliere un simile appello devono possedere alcuni requisiti. È necessario conoscere la lingua inglese sia scritta che parlata e aver pubblicato studi su riviste scientifiche almeno negli ultimi 10 anni. È fondamentale, inoltre, essere laureati in facoltà legate alle scienze alimentari, salute pubblica, medicina veterinaria ed epidemiologia. Ma anche in microbiologia, tecnologia alimentare e facoltà simili.
È richiesta anche la maturazione di esperienze nel settore della sicurezza alimentare e valutazione dei rischi microbiologici negli alimenti. Gli esperti sono pregati di candidarsi il prima possibile dato che la selezione inizierà il 1° giugno 2022. Nel bando pubblicato dalle pagine di entrambe le organizzazioni non sono riportati i contatti a cui inviare il proprio cv. Tuttavia, pensiamo che sarà possibile farlo comunque rivolgendosi ai due indirizzi poco prima menzionati. Oppure, si può sempre dare uno sguardo alle due pagine relative ai contatti delle due organizzazioni: https://www.who.int/about/contact-us dell’OMS e https://www.fao.org/contact-us/en/ della FAO.
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