Risparmio luce e gas, il calcolo che permette di ridurre i costi in bolletta

Risparmio nella bolletta della luce e del gas grazie ad un intervento del Governo sul calcolo dei costi. Scopriamo la novità che potrebbe far sorridere i contribuenti.

L’idea del Governo è di modulare in maniera differente il calcolo dei costi in bolletta. L’obiettivo è consentire ai cittadini un risparmio su luce e gas.

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Salvare i cittadini dai rincari dovrebbe essere la priorità del Governo italiano. Gli aumenti, infatti, stanno gravando pesantemente sulle spalle delle famiglie italiane e per sostenere le spese mensili lo stipendio sembra non bastare più. Se i prezzi dei generi alimentari, del carburante, dell’energia elettrica aumentano costantemente, infatti, la retribuzione mensile rimane tendenzialmente sempre la stessa nonostante alcuni interventi del Governo e l’erogazione dell’Assegno Unico Universale. Per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina e i rincari di luce e gas è stato approvato il Decreto anti-speculazione che prevede delle misure volte a calmierare i prezzi delle bollette evitando che gli aumenti arrivino fino a 1.400 euro a famiglia – tale la somma in base alle previsioni attuali. L’Europa non è intervenuta per fissare un tetto di costo massimo e, di conseguenza, il Governo italiano deve agire in autonomia per affrontare una pesante situazione.

Risparmio luce e gas, l’iniziativa italiana

Con il Decreto anti-speculazione il Governo ha concesso all’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambienti di cambiare il calcolo dei costi dei gestori dei servizi di utenze domestiche. Il riferimento non dovrà più passare per le quotazioni internazionali ma dal costo effettivo sostenuto. Questa decisione nasce dalla constatazione che negli ultimi mesi le quotazioni internazionali hanno raggiunto livelli eccessivi mai raggiunti prima. Un esempio riporta il prezzo a mega wattora di gas nel mercato olandese di 100 euro quando il costo effettivo sostenuto da un’azienda italiana per il trasporto si aggira intorno ai 60 euro. Da qui la necessità per ARERA di richiedere i costi effettivamente sostenuti attraverso l’invio dei contratti tra le società italiane e le aziende fornitrici di gas e petrolio.

Quali sono le previsioni future

La differenza riscontrata potrebbe far ottenere un risparmio nelle bollette di luce e gas nei prossimi mesi nonostante gli avvenimenti sul mercato internazionale. Il riferimento al costo reale, dunque, porterebbe ad una diminuzione delle tariffe applicate ai clienti che potranno respirare aria di convenienza nel prossimo trimestre. I contribuenti rimangono in attesa dell’apertura delle prossime bollette per capire se potranno realmente sorridere oppure se dovranno fare affidamento unicamente sulla propria capacità di risparmio in casa.

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