Aggiornamento WhatsApp, cosa si nasconde dietro il tasto “Play”? Inimmaginabile

Ultimamente sta girando un aggiornamento WhatsApp, davvero particolare. L’applicazione di messaggistica è utilizzata da milioni di utenti.

E come tante altre App, ogni tanto si aggiorna per ottimizzare le funzionalità o per immetterne di nuove. Nell’ultimo anno, tra l’altro, proprio WhatsApp ha arricchito notevolmente l’offerta, in alcuni casi accontentando gli user e in altri deludendo le aspettative. Ma attenzione all’ultima novità.

aggiornamento whatsapp
Adobe Stock

Dal 2013 WhatsApp ha permesso agli utenti di scambiarsi messaggi vocali. Ormai siamo abituati a riceverli e inviarli, ma all’epoca fu una vera rivoluzione. Comodissimi, soprattutto per distrarsi di meno. Basta un “tap” sul microfono e si può dare sfogo ai propri sentimenti, o anche semplicemente per informare “tra 10 minuti arrivo a casa”.

Per avere l’idea di quanto la comunicazione sia stata rivoluzionata da questa funzione, riportiamo i numeri che WhatsApp ha reso disponibili: ogni giorno sono ben 7 miliardi i messaggi vocali scambiati tra le persone in tutto il mondo.

Ma una novità, non proprio “piacevole” arriva da un messaggio vocale. Ecco cosa sta succedendo.

Aggiornamento WhatsApp, cosa si nasconde dietro il tasto “Play”

Secondo quanto rilevato da Armorblox, è in atto una immensa campagna di phishing, che sta creando molti disagi. Sembra che al momento sia già quasi 30 mila persone ad aver subito una truffa. Ma cosa c’entra con i vocali di WhatsApp? Ecco come funziona.

Sappiamo bene che, purtroppo, i criminali sono sempre “al lavoro”. Inventano frodi e truffe sempre più sofisticate, e cercano di rubare qualsiasi cosa (dati e soldi) nei modi più disparati. Siccome ormai i tentativi di phishing perpetrati con SMS cominciano a non funzionare di più, ne hanno inventati di altri.

L’ultimo sfrutta il sistema dei messaggi vocali di WhatsApp, e ovviamente la curiosità delle persone. In pratica inviano una email, che però non viene riconosciuta come Spam perché proveniente da un indirizzo reale. Nel testo della mail, che sembra arrivare da WhatsApp, c’è l’invito ad ascoltare un vocale.

La mail è fatta molto bene, e ad un certo punto c’è proprio un tasto “Play”. Se l’ignaro ci clicca, però, sono “guai”. Appena fatto, viene rimandato ad un’altra pagina dove deve cliccare su un altro tasto dalla dicitura “Consenti/Blocca”. Ormai siamo abituati a questo genere di “richiesta” e solitamente “consentiamo” senza porci troppe domande.

Ebbene, in questo caso “consentiamo” ai truffatori di farci più di un danno. Innanzitutto viene attivato un abbonamento che “inonderà” di spam, e poi arriva un bel malware che ruba dati personali, credenziali e password.

Come difendersi dai vocali-truffa

Ricordiamo che WhatsApp non manda mai email, e soprattutto non avrebbe motivo di inviarle per far ascoltare i messaggi vocali, visto che si possono gestire dal cellulare. Però queste truffe “funzionano” proprio perché magari l‘utente pensa a una novità, o è distratto dai mille impegni e non presta troppa attenzione.

L’unico modo per difendersi da questi attacchi è conoscere le modalità con cui si muovono i truffatori. E se arriva una email come questa, bisogna cestinarla senza nemmeno aprirla. E se possibile, meglio informare tutti gli amici che hanno WhatsApp, così da fermare subito questo (purtroppo dilagante) fenomeno criminale.

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