I “numeri malefici” da cui stare alla larga, e non è il 666

Ci sono alcune combinazioni davvero pericolose. Non parliamo di gioco d’azzardo o stregoneria ma di “numeri malefici” che possono apparire sul display del telefono.

Sono purtroppo tantissime le truffe che girano in questo momento. Esistono da molto tempo ma ultimamente c’è stata un’escalation preoccupante. SMS, email, telefonate e ovviamente i classici virus nel Pc. Lo scopo è sempre quello. Rubare i soldi del malcapitato. Ecco allora un consiglio su come proteggersi da un certo tipo di truffa svuota-conto.

numeri malefici truffa al cel
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I truffatori, dobbiamo ammetterlo, sono dei bravi “psicologi”. O quantomeno conoscono bene i meccanismi comportamentali delle persone. I delinquenti sanno che possono sfruttare un fattore: la “sorpresa”. Ma anche l’ingenuità, e la fretta, che fa parte ormai della nostra quotidianità. È necessario, purtroppo, non abbassare mai la guardia, per qualsiasi cosa che accade con i nostri cellulari, con il Pc, con il Bancomat. Insomma, con tutto ciò che è inerente al denaro e ai dati personali. Andiamo a capire quali sono i numeri, e le telefonate, altamente pericolose.

Come funziona la truffa

La truffa oggetto di questo articolo è del tipo “telefonico”. Come detto sopra, i malviventi sperano nella distrazione e anche nella curiosità delle vittime prescelte. Quante telefonate arrivano al nostro cellulare ogni giorno? Probabilmente tantissime. Ma ce ne sono alcune da “evitare come la peste”.

La truffa funziona così: squilla il cellulare ma per poco. L’utente risponde e magari non fa in tempo, oppure scatta dall’altra parte la segreteria telefonica. Solitamente sono numeri di cellulare, per cui la persona può pensare a qualcuno che lo cerca. Un ufficio, una persona per motivi di lavoro eccetera.

Una volta che si richiama il numero in questione, però, sono guai: mentre si aspetta che arrivi una risposta dall’altra parte, passano secondi “moto cari”. Infatti questi numeri provengono dall’estero, e l’operatore della vittima applica la tariffa dei “numeri speciali”. Già pochi istanti possono costare addebiti di decine e decine di Euro.

Non solo: spesso la truffa consiste nell’attivazione – ovviamente inconsapevole da parte dell’utente – di abbonamenti che hanno costi esorbitanti. Una volta che ci si accorge di essere stati truffati, oltre ad aver perso molti soldi, è complicato recedere da questi abbonamenti. Bisogna andare subito alla Polizia, sporgere denuncia, bloccare eventualmente la SIM presso il proprio operatore… insomma, un sacco di “beghe”.

Numeri malefici da evitare, ecco quali sono

Il consiglio, dunque, è di controllare sempre il numero dal quale proviene la chiamata. Se la si è persa, pazienza. Se davvero qualcuno ha necessità di parlare con noi, richiamerà. Ecco una lista di alcuni prefissi che molto probabilmente nascondono una chiamata-truffa: +216 è il prefisso della Tunisia; +373 della Moldavia; +383 del Kosovo; +44 del Regno Unito; +53 da Cuba.

Attenzione dunque, meglio aspettare un attimo se si notano questi prefissi, a meno che ovviamente non si abbia una conoscenza che abita in uno dei Paesi sopra citati. Talvolta conviene anche controllare in rete, digitando il numero che ci ha chiamato. Si trovano informazioni sulla natura di quel numero, e le segnalazioni degli utenti che hanno avuto pessime esperienze proprio rispondendo.

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