Pensione%3A+la+penalizzazione+che+pochi+conoscono%2C+anche+per+l%26%238217%3Banticipo
informazioneoggi
/2022/04/01/effetti-riforme-pensioni-calcolo/amp/
Pensioni

Pensione: la penalizzazione che pochi conoscono, anche per l’anticipo

Published by

Gli effetti delle riforme sulle pensioni degli ultimi anni hanno modificato anche le modalità per effettuarne il calcolo. Ecco in che modo si determina.  

Il tasso di sostituzione è il rapporto percentuale fra la prima pensione e l’ultimo stipendio erogato prima del pensionamento del lavoratore. È un indicatore importante perché permette ai futuri pensionati di sapere in anticipo il loro potere d’acquisto.

Adobe Stock

Ma come si calcola e come si applica il tasso di sostituzione? E, soprattutto, come si rapporta alle forme si pensione anticipata, come Quota 102 e Opzione Donna?

Riforme pensioni: come si determina l’importo in anticipo?

Nel calcolo della pensione futura il contribuente deve prendere in considerazione una pluralità di elementi essenziali, che valgono per qualsiasi tipo di misura previdenziale. Per effettuare correttamente l’operazione, è essenziale il momento in cui ci si congeda dall’attività lavorativa. Questo per due requisiti, da valutare scrupolosamente:

  1. il montante contributivo, ossia il numero dei contributi versati;
  2. i coefficienti di trasformazione, che vanno uniti al montante contributivo del singolo interessato, in relazione all’età in cui va in pensione.

La somma spettante finale, quindi, dipende da tali aspetti. Ad esempio, l’assegno avrà un importo inferiore nel caso di pensione anticipata  con coefficiente di trasformazione minore o se sono presenti pochi contributi versati (magari perché la vita lavorativa ha subito interruzioni o vi è stata un’uscita precoce).

Per tali ragioni, è fondamentale che l’interessato valuti attentamente se è davvero conveniente il pensionamento anticipato.

Le novità sul tasso di sostituzione in seguito alle riforme delle pensioni

Con le riforme delle pensioni degli ultimi anni, come la Dini o la Fornero, è stata avvertita grande preoccupazione per il tasso di sostituzione. Con le varie manovre ed interventi legislativi, infatti, vi è stata una considerevole diminuzione del tasso di sostituzione garantito dalla previdenza pubblica obbligatoria.

Infatti, tutti i lavoratori che stanno optando per una delle forme di pensione anticipata o che, semplicemente, stanno valutando di andare in pensione prima, hanno riscontrato una rendita previdenziale minore rispetto a quella dei loro colleghi che svelgono di lavorare più a lungo. Essi, dunque, hanno un tasso di sostituzione più basso.

La questione colpisce soprattutto i giovani, costretti a subire il passaggio dal vecchio sistema retributivo a quelli di calcolo contributivo.

Differenze tra il sistema retributivo ed il sistema contributivo

Prima della Riforma Dini, era in vigore il sistema retributivo, che calcolava l’ammontare della pensione, a coloro che avessero 40 anni di contributi, essenzialmente sulla base della media degli ultimi stipendi percepiti, prima della fine del rapporto di lavoro.

Il sistema contributivo, invece, non fa altro che trasformare in pensione i contributi effettivamente versati. In tal modo, però,  si favoriscono i lavoratori che hanno lavorato per più tempo e che hanno retribuzioni stabili. Contemporaneamente, si svantaggiano coloro che non hanno lavorato stabilmente ed i precari,  coloro che sono costretti a lunghi periodi di disoccupazione, gli autonomi e chi si congeda in anticipo, insomma le categorie di lavoratori che, attualmente, sono le più numerose.

In seguito alla Riforma Dini, inoltre, è stata abolita l’integrazione al trattamento minimo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995. Secondo le stime realizzate dalla Ragioneria dello Stato, la conseguenza di tutto ciò sarà un significativo calo del tasso di sostituzione all’età della vecchiaia nei futuri anni. Dunque, per favorire una sua risalita ed assicurare una pensione almeno del 70% rispetto all’ultimo stipendio percepito, sarà necessario, in futuro, che i lavoratori maturino un numero maggiore di anni di contributi. Anche applicando tale rimedio, tuttavia, gli autonomi e i commercianti saranno i più svantaggiati, rispetto ai dipendenti.

Pensione complementare: in cosa consiste?

Una soluzione per cercare di assicurare una posizione paritaria tra le varie categorie di lavoratori, potrebbe essere la previdenza complementare. Nel nostro Paese, però, è ancora poco diffusa, nonostante la legge preveda delle agevolazioni fiscali per i contribuenti che svelgono di investire nei Fondi pensione. Nello specifico, sono previsti:

  • la deduzione dei contributi versati, anche nei confronti di coloro che sono fiscalmente a carico, fino a 5.164 euro;
  • i rendimenti tassati al 20%;
  • la tassazione della pensione agevolata, con un’aliquota al 15% che può diminuire fino al 9%, con l’aumento degli anni di partecipazione alla previdenza complementare.
Published by

Recent Posts

Ottieni 1.200 euro dall’Agenzia delle Entrate: sbrigati, si tratta di un’opportunità imperdibile!

Nuovo Bonus da 1.200 euro per chi presenta il Modello 730, erogato direttamente in busta…

5 ore ago

Oroscopo, fortuna e soldi per questi segni zodiacali: ecco chi sorriderà in questo periodo

Occhio a questi due segni zodiacali cinesi, periodo positivo per loro: di quali si tratta…

1 giorno ago

Miele e pesticidi, occhio al recente test svizzero: i risultati e qual è il migliore

Quali sono i prodotti migliori rispetto al miele nei supermercati, e attenzione alla questione pesticidi:…

2 giorni ago

Lavoro come operatore tecnico: partecipa alla selezione, potrebbe essere la tua occasione

Lavoro, attenzione al bando di selezione pubblica per il profilo di operatore esperto tecnico specializzato:…

3 giorni ago

Indennità bimestrale fino a 1.740 euro per i danni da vaccino Covid: la rivoluzionaria proposta del Codacons

Si ritorna a parlare dei possibili effetti collaterali dei vaccini Covid e il Codacons ha…

4 giorni ago

Addio pesticidi sulle fragole, il rimedio per eliminarli utilizzando ingredienti naturali

I pesticidi sulle fragole possono essere un vero e proprio problema, ma come si può…

5 giorni ago