L’Sms della banca è chiaro e inequivocabile: c’è qualcosa che non funziona

Il momento è particolare, molto invitante per i malintenzionati del web e non solo. L’aria che si respira trasmette incertezza.

Momento storico molto delicato. La pandemia, ora la guerra ed ora una aria di profonda sfiducia ed incertezza. Non è ben chiaro quello che sta succedendo oggi al nostro pianeta al nostro paese o al nostro continente. Ciò che è chiaro invece è che in momenti come questi bisogna fare molta attenzione ai malintenzionati. In momenti di relativa fragilità insomma possiamo trovarci di fronte qualcuno che non immaginavamo di incrociare.

Bankitalia sospende cambio euro - rublo
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Cosa succede quando in un momento di profonda indecisione ed incertezza ci si mette anche il rischio di vedere andare in fumo tutti i nostri risparmi? Ipotesi non del tutto remota considerato quello che sta accadendo ormai da qualche tempo. Il web è ormai diventato per certi versi un terreno molto rischioso per l’utente comune, quello che forse più di tutti rischia di cadere vittima del malintenzionato. Gli ultimi tempi come detto non sono stati certo dei migliori ed il numero di denunce arrivate alla Polizia postale ne sono la più viva testimonianza.

Le truffe arrivano a noi, utenti della rete in ogni modo possibile ed immaginabile. Lo smartphone connesso h24 ad internet rappresenta la porta d’accesso dei malintenzionati nelle nostre vite, in casa nostra. Mail o messaggii dai contenuti finemente ricostruiti, che vanno dalla comunicazione bancaria al messaggio che ci comunica di aver vinto un concorso al quale non abbiamo mai chiesto di partecipare, oppure ancora il famigerato pacco bloccato chissà dove destinato a noi. Le alternative ai truffatori insomma non mancano, le opportunità per fregarci nel vero senso della parola purtroppo abbondano.

La truffa arriva dalla banca: attenzione alla comunicazione dell’istituto di credito

Attenzione la sua app BPER risulta associata ad un nuovo dispositivo da Lugano se non sei tu bloccalo al link […]”. Un sms, comincia tutto cosi, al massimo una mail, ma li ci troviamo forse di fronte ad un’altra tipologia di raggiro che però mantiene la stessa impostazione tecnica per cosi dire. Cosa succede in questa fase. Chiaramente l’utente intimorito da ciò che in qualche modo immagina di rischiare cosa fa, clicca sul link in questione ed in quel momento di fatto entra in contatto con la vera e propria opera di raggiro. A quel punto si chiederà di inserire le proprie credenziali di accesso all’home baking dell’istituto di credito in questione.

Il rischio concreto è che il truffatore in qualche modo una volta effettuato l’accesso al finto home baking possa realisticamente impossessarsi di tutti i nostri risparmi, a quel punto la sua missione sarebbe chiaramente compiuta. Cosa si può fare nel caso in cui si è cliccato soltanto sul link del finto sms? Chiamare subito il servizio clienti della propria banca per capire se in qualche modo ci possa essere stato qualche coinvolgimento del nostro profilo bancario. Nel caso poi di frode subita è opportuno denunciare il tutto alla Polizia postale che si attiverà secondo i protocolli vigenti.

Tempi duri insomma, di pandemia, guerra e truffe selvagge. Attenzione dunque al messaggio o alla mail sospetta. Attenzioni a quelle comunicazioni che possono apparire surreali, massima cautela nel rispondere a certi inviti. Come sempre va ricordato che poste e banche comunicano esclusivamente attraverso l’home banking. Una truffa, di questi tempi, viverla da vittima, non rappresenterebbe proprio il massimo.

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