È stato emesso un richiamo alimentare per un prodotto in vendita nel noto supermercato. Il pollo della Carrefour, o meglio una confezione di alette. Ecco i dati del lotto.
Il Ministero della Salute ha diramato un avviso di richiamo alimentare per un prodotto venduta nei supermercati Carrefour. Il pericolo evidenziato nella nota è quello di “rischio microbiologico”. Chiunque abbia in casa questo prodotto è tenuto a non consumarlo assolutamente e a riportarlo nel punto vendita presso cui l’ha acquistato.
Si tratta di confezioni di Alette di Pollo fresche a marchio Carrefour ma prodotte dall’Azienda C.A.F.A.R, e più precisamente nello Stabilimento di Gatteo, (FC) in Via Pirandello. Le confezioni contengono alette di peso variabile intorno ai 400-500 grammi. Nell’etichetta è presente la dicitura “pollo allevato a terra alette di pollo fqc”.
Il lotto di produzione richiamato è il numero 0051000478, con scadenza 10-02-2022. Qualcuno potrebbe averlo acquistato e messo in congelatore per una consumazione a posteriori. È di fondamentale importanza non consumare il prodotto perché sono state trovate al suo interno “tracce di Salmonella agona e Salmonella infantis.”
Il pericolo del batterio della Salmonella trovato nel pollo della Carrefour
Ricordiamo che la Salmonella è un batterio che può provocare gravi danni alla salute, soprattutto a persone più fragili come anziani e bambini. Infatti a seconda del numero di microrganismi ingeriti, si possono manifestare sintomi anche importanti di vomito e disturbi intestinali. Questi devono essere subito contrastati per evitare le conseguenze della disidratazione.
Come suggerito dal’ISS, sia il congelamento che la cottura non annullano completamente la carica batterica. Il pericolo può derivare anche da una semplice “distrazione”. Infatti i batteri della salmonella si eliminano facilmente attraverso una buona cottura. Ma è anche vero che l’effetto sterilizzante del calore si può annullare. Ciò accade ad esempio quando il coltello usato per tagliare la carne cruda viene impiegato poco dopo per tagliare la carne cotta, senza un corretto lavaggio tra un’operazione e l’altra”.
