Perché aspettare per pulire i termosifoni può trasformarsi in un aumento in bolletta: quello che devi sapere.
Tra le fortune di vivere in Italia c’è sicuramente il clima, per gran parte dell’anno mite. Per questo motivo, molte persone procrastino a prepararsi all’arrivo del freddo, trovandosi il più delle volte a dover accendere i termosifoni prima di aver effettuato una dovuta manutenzione.
Quella che potrebbe sembrare una semplice banalità si trasforma in un vero e proprio disastro in bolletta: i termosifoni non puliti, infatti, non lavorano come dovrebbero e necessitano di maggiori forze per riscaldare l’intero ambiente.
Ecco quindi come pulire i termosifoni prima dell’arrivo dell’inverno, così da non trovarsi impreparati all’arrivo dei primi giorni freddi dell’anno.
Durante i lunghi mesi estivi, mentre i termosifoni rimanevano spenti e dimenticati, al loro interno si è accumulato un nemico silenzioso: la polvere. Non si tratta di semplice sporcizia superficiale, ma di uno strato compatto che si è depositato nelle alette, nelle fessure e su tutta la superficie interna dei radiatori. Questo accumulo può ridurre l’efficienza termica del sistema fino al 30%, costringendo la caldaia a lavorare molto di più per raggiungere la temperatura desiderata.
La pulizia dei termosifoni prima dell’accensione stagionale non è solo una questione estetica o di igiene domestica. Quando accendiamo il riscaldamento con i radiatori sporchi, la polvere accumulata viene letteralmente “cotta” dal calore, rilasciando nell’aria particelle sottili che respiriamo per ore. Per chi soffre di allergie o problemi respiratori, questo può significare notti insonni e giornate difficili.
Un termosifone sporco non solo riscalda male, ma costringe l’intero impianto a uno sforzo maggiore. La caldaia deve rimanere accesa più a lungo, consumando più gas o energia elettrica. In un periodo di costi energetici alle stelle, questo si traduce in bollette significativamente più alte. Alcuni studi indicano che la differenza può arrivare fino al 25-30% in più sulla spesa mensile per il riscaldamento.
Fortunatamente, la soluzione è più semplice di quanto si possa pensare. Con gli strumenti giusti e una tecnica efficace, è possibile pulire completamente un termosifone in meno di cinque minuti. Servono solo alcuni fogli di giornale da posizionare sotto il radiatore, un panno in microfibra, un aspirapolvere con bocchetta stretta o un phon, e eventualmente una spazzola a manico lungo specificamente progettata per raggiungere gli spazi tra le alette.
Il processo inizia rimuovendo, dove possibile, la griglia superiore del termosifone. L’aspirapolvere o il phon (impostato su aria fredda) permettono di rimuovere la polvere accumulata negli spazi interni. Per lo sporco più ostinato, la spazzola per radiatori si rivela uno strumento prezioso. Una volta eliminata la polvere, un panno leggermente umido completa la pulizia delle superfici esterne. È fondamentale asciugare bene ogni parte per prevenire la formazione di ruggine.
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