Sempre più italiani lasciano il Paese per destinazioni europee inaspettate.
Il fenomeno degli italiani che lasciano il proprio Paese non è più limitato ai giovani in cerca di opportunità lavorative. Negli ultimi anni, un numero crescente di pensionati italiani sta facendo una scelta che fino a poco tempo fa sarebbe stata impensabile: fare le valigie e trasferirsi all’estero. Non si tratta di semplici viaggi o soggiorni temporanei, ma di veri e propri trasferimenti definitivi che coinvolgono intere famiglie e comunità.

Questa tendenza, che inizialmente poteva sembrare isolata, si è trasformata in un vero e proprio esodo silenzioso. I numeri parlano chiaro: ogni anno migliaia di pensionati lasciano l’Italia per stabilirsi in altre nazioni europee, creando nuove comunità italiane in luoghi che fino a poco tempo fa erano considerati semplici mete turistiche. Ma cosa spinge queste persone, dopo una vita di lavoro nel proprio Paese, a cercare altrove la serenità della pensione?
Il paradiso nascosto di Madeira: dove €1.200 valgono come €2.000
La risposta si trova in un’isola europea che sta conquistando il cuore dei pensionati: Madeira. Questo gioiello portoghese nell’Oceano Atlantico offre condizioni di vita che con una pensione di €1.200 al mese permettono uno stile di vita superiore a quello possibile in molte città italiane. L’isola, soprannominata “l’isola dell’eterna primavera” per il suo clima mite tutto l’anno, non attrae solo per le sue bellezze naturali.

Il costo della vita a Madeira è significativamente inferiore rispetto all’Italia. Un bilocale in affitto costa tra i 600 e gli 800 euro mensili nelle zone residenziali, mentre le utenze raramente superano i 100 euro complessivi al mese. Ma è nel quotidiano che la differenza si fa sentire maggiormente: frutta e verdura locali hanno prezzi tra i più bassi d’Europa, e una cena per due persone in un ristorante di buon livello raramente supera i 30 euro.
La Regione autonoma di Madeira garantisce inoltre standard di sicurezza elevati, con tassi di criminalità ben sotto la media europea. Il sistema sanitario locale è efficiente e accessibile, mentre la popolazione accoglie con calore gli stranieri che scelgono di stabilirsi sull’isola. Non è un caso se le comunità di pensionati italiani e francesi sono in costante crescita, creando veri e propri quartieri dove la lingua italiana risuona nelle strade.
Il vantaggio economico non si limita solo ai costi diretti. Con lo stesso budget che in Italia permetterebbe una vita modesta, a Madeira i pensionati con €1.200 mensili possono concedersi piccoli lussi quotidiani: colazioni al bar, pranzi al ristorante, attività culturali e sociali. La qualità della vita percepita migliora sensibilmente, permettendo di godere appieno degli anni della pensione senza le preoccupazioni economiche che affliggono molti anziani in Italia.