Scopri l’errore che commetti ogni giorno con la lavastoviglie e che rischia di danneggiarla.
Ogni giorno, nelle case di migliaia di persone in tutto il mondo, si ripete lo stesso rituale: dopo aver consumato i pasti, si carica la lavatrice. Dopo anni e anni di utilizzo è facile convincersi che lo si faccia nel modo più corretto, tuttavia c’è un dettaglio apparentemente insignificante che sfugge alla stragrande maggioranza degli utilizzatori, un piccolo errore che si ripete quotidianamente nelle nostre cucine e che compromette l’efficacia di questo elettrodomestico.
Dopotutto, capita non di rado di ritrovarsi a svuotare la lavatrice, salvo poi scoprire che qualcosa non è andato come previsto.È un’esperienza comune che accomuna famiglie, single e chiunque si affidi alla tecnologia per semplificare le faccende domestiche. Il paradosso è che spesso diamo per scontato di sapere come utilizzare correttamente gli apparecchi che usiamo ogni giorno, quando in realtà ci sfuggono dettagli fondamentali che potrebbero fare la differenza.
Lavastoviglie, il problema delle tazze che rischia di vanificare tutto
Uno dei disagi più frequenti riscontrati nell’utilizzo della lavastoviglie è quello di ritrovare le tazze che pur essendo perfettamente pulite, presentano delle fastidiose pozze d’acqua accumulate nella loro base concava. Questo fenomeno, che costringe ad asciugare manualmente ogni singola tazza, vanifica in parte il vantaggio di possedere una lavastoviglie e genera quella sensazione di lavoro incompiuto che tutti vorremmo evitare.
La soluzione a questo annoso problema è sorprendentemente semplice e viene addirittura consigliata dai principali produttori di elettrodomestici come Siemens nelle loro guide ufficiali. Il segreto sta nell’inclinazione del cestello superiore, una funzione presente nella maggior parte delle lavastoviglie moderne ma largamente sottoutilizzata.
Per applicare questo trucco geniale, è sufficiente individuare le leve poste ai lati del cestello superiore della vostra lavastoviglie. Abbassando leggermente un lato rispetto all’altro, si crea una pendenza naturale che permette all’acqua di defluire completamente durante il ciclo di asciugatura. Questa piccola modifica nell’angolazione impedisce la formazione di ristagni d’acqua nelle basi concave delle tazze.
L’efficacia di questo metodo può essere ulteriormente potenziata seguendo alcune accortezze aggiuntive. Posizionare le tazze capovolte con una leggera inclinazione naturale, evitare di ammassarle troppo vicine per garantire un’adeguata circolazione dell’aria e utilizzare regolarmente il brillantante sono tutti accorgimenti che contribuiscono a ottenere risultati ottimali.
Infine, aprire lo sportello della lavastoviglie per qualche minuto al termine del ciclo permette al vapore residuo di fuoriuscire più rapidamente. Alcuni utenti più meticolosi inseriscono anche un panno in microfibra pulito all’interno dell’elettrodomestico per una quindicina di minuti, sfruttando la sua capacità di assorbire l’umidità residua.
