Iniziate a spulciare nelle tasche e nel portafoglio, potreste avere una moneta da 2 euro che equivale ad un piccolo tesoro.
Vorreste veder fiorire il vostro conto in banca? Iniziate ad acquisire le conoscenze base per riconoscere monete di valore. Ce ne sono alcune che valgono migliaia di euro e che ci passano inconsapevolmente sotto il naso o teniamo impolverate in un cassetto. Tra lire, euro e valuta straniera si potrebbe avere una fortuna in casa senza saperlo.
Trattiamo le monetine con superficialità dato il basso valore ma questo è un errore molto grande. Potrebbe esserci scritto 2 euro sulla faccia della moneta e nascondere in realtà somme decisamente più elevate. Il mondo della numismatica può riservare notevoli sorprese, i collezionisti sono disposti a pagare tantissimi soldi per un pezzo raro, con errore di conio o una particolare immagine impressa.
Per non parlare di quando la conservazione della moneta è perfetta – si dice in gergo fior di conio – perché poco usata. Si sale a cifre che possono toccare livelli inimmaginabili. Le 100 Lire Minerva del 1954, ad esempio, nella versione prova possono valere anche 200 mila euro per un errore di produzione della Zecca. Senza puntare così in alto si possono ottenere guadagni interessanti con una moneta da 2 euro particolare.
Come riconoscere la moneta da 2 euro che vale un tesoro
Esistono esemplati unici delle monete da 2 euro che hanno un valore incredibile. Rientra tra questi la moneta Dante Alighieri coniata nel 2005. In una faccia è raffigurato il volto di Dante rivolto con lo sguardo a sinistra. Un’immagine che riproduce perfettamente l’autorevolezza del Sommo Poeta. Il capo è circondato da una corona di alloro e sulla parte sinistra vicina al naso si nota l’effige del millesimo di Conio nonché la dicitura “R” e l’emblema della zecca di Roma.
I 2 euro hanno un anello metallico con le stelle dell’Unione Europea. Sull’altra faccia della moneta c’è il volto di Dante Alighieri con il valore nominale del pezzo e l’UE con 6 linee demarcate ognuna da due stelle. Se l’immagine del Poeta appare decentrata su entrambi i lati ecco che si tratta di un errore di conio.
I collezionisti sono alla ricerca del pezzo – unico – con l’errore. Stimare un prezzo di vendita non è semplice. Guardando i costi di altre monete da 2 euro con peculiarità si scoprono cifre tra 400 a 4 mila euro. Per difetti di conio, indice di rarità e stato di conservazione si può arrivare anche a 80 mila o 110 mila euro. Questa particolare moneta Dante Alighieri con errore dovrebbe valere all’incirca 14 mila euro ma è solo un’ipotesi.
