Chi lo avrebbe mai detto che potrò permettermi l’auto nuova grazie a dei vecchi dischi in vinile di mio nonno. Controlla anche tu: se in cantina hai questi, sei ricco.
Ricordo che già negli anni ’90, abituati ormai a musicassette e Cd, prendevo in giro mio nonno appassionato di dischi in vinile. Ne aveva moltissimi e guai a toccarglieli: per lui erano sacri. Per me erano solo reperti storici, li guardavo come se fossero stati dei dinosauri e non capivo questa fissa del nonno.

Per fortuna il mio buon nonno non mi ha mai dato ascolto e non ha buttato via la sua collezione di vinili. Per curiosità sono andata a farmi un giretto in cantina e li ho ritrovati: dopo averli fatti valutare da un esperto ho fatto un salto…Grazie a quei vecchi dischi impolverati potrò comprami l’auto nuova. Non riuscivo a crederci eppure oggi, sul mercato del collezionismo, alcuni vinili valgono una vera fortuna.
Dischi in vinile: questi valgono una fortuna, controlla subito se li hai
Per noi oggi è tutto usa e getta e tutto tremendamente virtuale. Per i nostri nonni la situazione era completamente diversa: dovevano sudare e lavorare sodo anche per acquistare un disco in vinile e, dunque, li conservavano come fossero gioielli. E facevano bene: oggi alcuni vinili valgono persino più dei gioielli.

Sia chiaro: non tutti i vinili sono così ricercati dai collezionisti quindi non pensare che basti avere 100 vinili per diventare ricco. Stando a quanto riportato dal sito americano Billboard – uno dei più autorevoli in materia – ad oggi i 10 vinili che valgono di più sono i seguenti:
- al decimo posto troviamo “Jazz Journey” – Bjarne Rostvold Trio che vale 3771,76 dollari.
- Nona posizione per “Three parts to my soul” – Dr. Z: con questo vinile puoi intascarti ben 3936 dollari.
- Ottavo in classifica l’indimenticabile “Station the station” – David Bowie: il “duca bianco” ti farà guadagnare 3995,78 dollari.
- Al settimo posto tra i vinili che valgono di più al mondo c’è “Under the tree” – Shide and Acorn: vale 4060,23 dollari.
- Sesta posizione per “Bellevue/No more” – Don Drummond: puoi portarti a casa non meno di 4686,30 dollari.
- A metà classifica c’è un vinile indimenticabile: “Ram” di Paul McCartney: oggi vale la bellezza di 5048, 84 dollari.
- In quarta posizione troviamo un vinile di musica classica: “Bach/Mozart: violin concertos” – Gioconda de Vito/Rafael Kubelik: 6148,77 dollari.
- Terza posizione per i Beatles con “Introducing…the Beatles” che oggi ha un valore di 7573,27 dollari.
- La medaglia d’argento tra i vinili più costosi se l’aggiudicano ancora i Beatles con “Please, Please me” che ha un valore di 8.323 dollari.
- Il vinile che nel 2025 vale di più in assoluto è lui: “God Save the Quuen” dei Sex Pistols. Se hai questo vinile in cantina ti porti a casa ben 10.578 dollari.
Basta anche solo avere un paio di questi dischi in vinile per intascarsi un bel gruzzoletto. Se poi ne hai 3 o 4 allora puoi dirti davvero fortunato.





