NASPI più APE Sociale per uscire prima dal mondo del lavoro: se commetti errori perdi tutto

NASPI e APE Sociale, indennità più pensione anticipata, la combinazione viene usata per uscire prima dal mondo del lavoro ma bisogna fare attenzione.

Il desiderio di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro non deve far perdere la lucidità e soprattutto non deve far commettere errori che potrebbero ripercuotersi su di noi. Bisogna pianificare con cura la strategia di pensionamento tenendo conto delle norme vigenti e di cosa è permesso e cosa no.

Uomo perplesso
NASPI più APE Sociale per uscire prima dal mondo del lavoro: se commetti errori perdi tutto (Informazioneoggi.it)

La pensione è il traguardo più ambito. I più giovani oggi scherzano sul fatto che non andranno mai in pensione ma lo fanno con la consapevolezza che dietro l’ironia si nasconde un’amara verità. Le previsioni sono tutt’altro che rosee e tra qualche anno la pensione potrebbe essere realmente un sogno irraggiungibile se la situazione non dovesse migliorare.

Ma torniamo ad oggi, al desiderio di pensionamento quando ci si ritrova in una situazione difficile come la perdita improvvisa del lavoro a pochi anni dal pensionamento. C’è chi trova una soluzione nella combinazione NASPI più APE Sociale ma si deve fare attenzione a non commettere errori. Prima si chiede l’indennità di disoccupazione e una volta finita l’APE Sociale, l’indennità di accompagnamento fino alla pensione di vecchiaia che si raggiunge a 67 anni di età.

Come combinare NASPI e APE Sociale senza errori

Chi perde involontariamente il lavoro ha diritto alla NASPI per un massimo di 24 mesi. Se finito il periodo di erogazioni si sono compiuti 63 anni e cinque mesi ecco che da disoccupati si può richiedere l’APE Sociale a condizione che si siano maturati 30 anni di contributi. Secondo la normativa, infatti, tra i beneficiari dell’APE Sociale ci sono proprio coloro che hanno finito di percepire l’indennità di disoccupazione. E sembrerebbe che come disoccupati ci rientrino solo i percettori di NASPI.

Uomo con cartone in testa
Come combinare NASPI e APE Sociale senza errori (Informazioneoggi.it)

Sebbene alcuni Giudici abbiano concesso l’APE Sociale ai disoccupati che non hanno percepito la NASPI, il requisito della fruizione intera dell’indennità è fisso e previsto sempre dalla Legge. Significa che il passaggio da NASPI ad Ape Sociale è obbligatorio per chi è senza lavoro. Dal punto di vista normativo se la prima indennità non c’è non potrà esserci nemmeno la seconda.

Bisogna fare attenzione, dunque, ad aggiudicarsi il diritto alla NASPI e oggi è un poco più difficile. È stato stabilito, infatti, che mettere in atto comportamenti che portano al licenziamento – arrivare tardi al lavoro, assentarsi senza giustificazione – equivale a dare le dimissioni volontarie. Queste non danno diritto alla NASPI e di conseguenza nemmeno all’APE Sociale. In più ora per avere l’indennità di disoccupazione occorre che si sia svolta un’attività lavorativa con contratto a tempo determinato per almeno tre mesi. Se si lascia un lavoro dopo un mese e poi dopo qualche settimana si svolge un’altra attività di due mesi non si avrà diritto alla NASPI (un problema per gli stagionali).

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