Il nuovo anno scolastico 2025/2026 al via con cambiamenti sorprendenti: non solo cellulari vietati, c’è molto di più

Un nuovo anno scolastico si appresta a cominciare ma nulla sarà più come prima. Studenti, insegnanti, dirigenti devono apprendere le novità.

Le novità sono tante e riguardano gli studenti di tutte le scuole. Il piano del Ministro Valditara fa discutere, incontra sia consensi che disapprovazione e ci sono molti dubbi su come applicare alcune delle nuove regole.

Aula vuota
Il nuovo anno scolastico 2025/2026 al via con cambiamenti sorprendenti: non solo cellulari vietati, c’è molto di più (Informazioneoggi.it)

La notizia che circola da qualche giorno è quella della stretta sull’uso degli smartphone in orario scolastico. Scatterà il divieto dall’anno scolastico 2025/2026. “Una misura adottata nell’interesse dei giovani” afferma Valditara e aggiunge “Studiare con carta, penna e libro porta risultati superiori rispetto allo studio con il cellulare”. Significa che gli istituti scolastici dovranno trovare il modo per far rispettare questo divieto.

Armadietti? Contenitori? E chi sarà responsabile di eventuali furti o danneggiamenti? C’è pura un’altra questione, il divieto di utilizzo degli smartphone in ogni scuola di ordine e grado vale anche per gli insegnanti? Oltre a trovare il modo creativo per conservare i dispositivi durante la giornata scolastica le scuole dovranno pure decidere eventuali sanzioni per chi viola il regolamento. Già il primo punto delle novità previste genera confusione. Continuiamo con gli altri.

Ritorno tra i banchi ricco di novità

Oltre la stretta sul cellulare arriva anche una maggiore attenzione alla condotta. Chi prenderà un cinque rischia la bocciatura, con un 6 si avrà un debito da recuperare con attività di cittadinanza e costituzione mentre con un 7 o 8 in condotta si potrebbero perdere punti alla Maturità. L’idea è di un punto di credito in meno per ogni anno in cui non si raggiunge il 9 o il 10. I fatti gravi commessi nel primo quadrimestre influiranno sulla valutazione in condotta del secondo quadrimestre.

Alunni a scuola
Ritorno tra i banchi ricco di novità (Informazioneoggi.it)

Soffermiamoci proprio sull’esame di Maturità perché nel 2026 sono previsti dei cambiamenti (si attende l’ufficialità del Decreto Legge). Chi farà scena muta all’esame orale verrà bocciato. Il superamento della prova, infatti, è legata al regolare svolgimento di tutte le prove, scritte e orali. I commissari scenderanno da 7 a 5 e l’orale dovrà essere indirizzato su 4 materie scelte a gennaio. Conteranno molto i PCTO e il percorso personale. Per la prima volta, poi, la Maturità inizierà il 18 giugno.

Un altro punto da conoscere è il divieto per i professori di mettere due compiti in classe in un giorno. Continuiamo con i casi di sospensione. Se si tratta di una sospensione lieve ossia meno di 2 giorni si andrà a scuola per svolgere attività connesse ai temi di cittadinanza e costituzione. Per sospensioni gravi, invece, si dovrà andare a fare volontariato in strutture convenzionate. Infine si farà maggiore attenzione ai casi di bullismo e cyberbullismo con il potenziamento del servizio 114 per ricevere assistenza.

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