Vuoi cambiare la tua vecchia auto con un modello eco friendly? Basta aspettare i bonus statali: la soluzione è semplicissima.
In molti si trovano nella condizione di dover cambiare auto nel 2025, tuttavia il panorama attuale è apparentemente desolato dal punto di vista degli aiuti statali.

Ormai da mesi si parla di incentivi auto 2025, fortemente voluto per incentivare una mobilità più sostenibili, con promesse governative di contributi fino a 11.000 euro per chi sceglie di passare all’ecologico.
Tuttavia, allo stato attuale la piattaforma per la richiesta di questi incentivi non è ancora stata creata. Per questo, migliaia di famiglie stanno rimandando l’acquisto di un auto elettrica, nella speranza di poter risparmiare. Proprio per incentivare l’acquisto di nuove auto e sopperire all’assenza di incentivi statali, alcuni produttori di auto hanno deciso di farsi avanti.
Le case auto scavalcano lo Stato: ecco i bonus già disponibile
Mentre il Governo temporeggi nell’attesa di avere il via libera da parte della Corte dei Conti, i costruttori automobilistici hanno deciso di sopperire a questa mancanza. La mossa è più che mai strategica e sta già avendo i primi risultati dal punto di vista del mercato, diverse case hanno lanciato programmi di incentivi finanziati con risorse proprie, immediatamente accessibili e in molti casi più vantaggiosi di quanto ci si potesse aspettare.

Questi bonus auto privati arrivano fino a 10.000 euro e sono già operativi, senza il bisogno di dover attendere l’apertura di piattaforma governativi o decreti attuativi. Nella maggior parte dei casi è necessario rottamare l’auto usata, senza vincoli di ISEE o residenza particolare.
BYD offre fino a 10.000 euro di bonus auto sui suoi modelli elettrici e plug-in fino al 30 settembre. L’ATTO 3 beneficia di sconti fino a 8.000 euro, mentre la berlina Seal arriva a 5.500 euro con permuta. Ford ha dichiarato apertamente di voler anticipare lo Stato con incentivi fino a 9.000 euro su gran parte della gamma elettrificata, inclusi i veicoli commerciali dove si raggiungono addirittura i 20.000 euro sul Transit.
Mazda propone vantaggi fino a 6.250 euro sulla CX-80, mentre la nuova Mazda6e offre 3.000 euro di sconto. Fiat non resta a guardare: la Panda Hybrid parte da 10.650 euro con finanziamento e rottamazione, mentre la 500e scende a 20.950 euro. Jeep propone la Compass a 39.900 euro invece di 41.900, sempre con finanziamento agevolato.
Renault ha creato un “bonus E-Tech” che supera i 10.000 euro per i modelli elettrici come Twingo, Megane e Scenic E-Tech. Hyundai offre la Kona a 20.900 euro anziché 26.700, mentre Nissan applica sconti significativi su Juke e Townstar EV. Lancia completa il quadro con oltre 5.000 euro di incentivo sulla Ypsilon Hybrid.
Insomma, la strategia è chiara: anticipare lo Stato per non perdere clienti e contemporaneamente spingere sulla transizione ecologica.