Investire oggi per la pensione di domani: la regola del “120 meno la tua età” si è evoluta

Quanto frequentemente pensate alla vostra pensione? Se non avete ancora iniziato ad investire per incrementarla non molto spesso ed è un errore. 

I problemi sulle pensioni di oggi sono solo un assaggio di quelli che emergeranno tra qualche anno. L’invecchiamento della popolazione e l’inverno demografico sono due elementi di una crisi annunciata a cui bisogna porre rimedio da subito. Il rischio è di ricevere un assegno molto basso o addirittura di non riceverlo proprio.

Calcolatrice e barattolo con soldi
Investire oggi per la pensione di domani con la regola del “120 meno la tua età” (Informazioneoggi.it)

Lavoro precario, entrata nel mondo del lavoro in età avanzata, scarso ricambio generazionale, sistema di calcolo contributivo, numero crescente di pensionati contro la riduzione dei lavoratori. Tutti questi sono dei veri e propri problemi del sistema previdenziale italiano. Hanno come conseguenze assegni di importo insufficiente per vivere una vita di qualità.

Il domani deve spaventare anche i più giovani in modo tale che si rendano conto della necessità di investire per costruire una pensione più alta. Il Governo spinge verso i Fondi pensione ma c’è chi preferisce tentare un’altra strada che, però, ha dei rischi. Parliamo della strategia di investire nelle azioni per mettere da parte denaro da affiancare alla pensione. Gli economisti hanno rivelato delle regole da seguire per la diversificazione del portafoglio in un’ottica di investimento per il futuro.

Come funziona la regola del “120 meno la tua età” per investire

Chi ha una conoscenza base o avanzata del mondo finanziario può mettere a punto una strategia di investimento nelle azioni per costruire la pensione futura. Il portafoglio andrà diversificato ossia si dovrà speculare non solo in azioni ma anche scegliere strumenti sicuri. Con la regola del “120 meno la tua età” gli economici suggeriscono come procedere con questa diversificazione.

Scacchi
Come funziona la regola del “120 meno la tua età” per investire (Informazioneoggi.it)

Togliendo la propria età da 120 si otterrà la quota di portafoglio da destinare alle azioni. La parte restante andrà destinata, invece, ad investimenti in obbligazioni e strumenti a più basso rischio. Significa che a 40 anni si dovrà avere un’esposizione azionaria dell’80%, a 55 anni del 65% e così via. Sembra troppo semplice e in effetti questo sistema scatena dei dubbi perché tiene conto unicamente dell’età trascurando tante altre variabili importanti come l’andamento dei mercati, gli obiettivi reddituali, la tolleranza al rischio.

Ora che i rendimenti azionari sono complessi e instabili usare questa strategia è rischioso. Gli scenari sono troppo variabili e prendere in considerazione solamente l’età può essere una strategia inadeguata. Ecco perché la regola è stata aggiornata diventando “120 meno te”. Oltre l’età bisogna considerare altre caratteristiche dell’investitore, emozioni incluse.

Le decisioni emotive, infatti, hanno un peso importante nel mondo finanziario. Possono far commettere errori eclatanti lasciando che il sentimento guidi verso una vendita tardiva oppure troppo in anticipo. La nuova regola, dunque, impone di mettere la persona al centro della pianificazione della pensione tramite investimento in azioni. La diversificazione del portafoglio deve fare soprattutto dormire sonni tranquilli prima di massimizzare i rendimenti.

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