Truffa via SMS: se non cancelli subito questo numero, rischi seriamente

All’apparenza è un messaggio normale ma se non cancelli subito il numero il rischio che corri è davvero grande. 

Sono numerosi i servizi di cui è possibile occuparsi tramite lo smartphone: dall’home banking all’identità digitale, tutto oggi può essere a porta di mano, o meglio, di cellulare. Questa comodità tuttavia non è senza prezzo: delegando allo smartphone dati e informazioni sensibili è ovvio che questo diventi particolarmente interessante per i malintenzionati.

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Truffa via SMS: se non cancelli subito questo numero, rischi seriamente – informazioneoggi.it

Questi fruttano l’illusione della sicurezza data dagli smartphone, tuttavia per quanto si possa essere accorti basta un solo attimo di distrazione. Capita a molti: si riceve un messaggio sullo smartphone, magari proprio quando si è distratti o di fretta.Il testo appare urgente, quasi imperativo. “Conferma subito”, “Aggiorna i tuoi dati”, “Clicca qui per evitare il blocco”. La sensazione iniziale è di allarme: il pensiero di un pagamento non autorizzato o di un conto bloccato scatena ansia immediata, e spesso si reagisce senza riflettere.

Si tratta di messaggi appositamente studiati per creare un senso di urgenza, paura. Apparentemente inviati da banche, enti pubblici o aziende note, arrivano attraverso un canale che molti associano ancora a comunicazioni ufficiali: l’SMS. Eppure, dietro quell’apparente legittimità, si nasconde spesso una vera e propria trappola digitale.

SMS truffa, come riconoscerlo e difendersi

Negli ultimi anni, facendo leva sul senso di urgenza di chi sta per partire e non può permettersi di veder bloccati conti o app, sta correndo una nuova truffa via SMS. Il meccanismo di questa truffa è simile a quello di molte altre:un messaggio avvisa di un presunto movimento sospetto sul conto corrente o di un pagamento in corso.

Persona con lo smartphone in mano
SMS truffa, come riconoscerlo e difendersi – INFORMAZIONEOGGI.IT

A quel punto, l’utente viene spinto a cliccare su un link per “annullare” l’operazione. Chi cade nella trappola finisce su una pagina web dall’aspetto molto simile a quella della propria banca o istituzione. Qui viene richiesto di inserire dati personali, codici o credenziali di accesso. È in quel momento che i truffatori ottengono le informazioni necessarie per svuotare i conti. Un pensionato di 62 anni, ad esempio, ha raccontato di aver perso 2.000 euro dopo aver cliccato in preda al panico su uno di questi link.

Quello che rende pericoloso l’SMS truffa è la sua capacità di sembrare autentico. Non a caso, banche, comuni ed enti nazionali continuano a comunicare tramite messaggi di testo, creando una confusione che i criminali sfruttano con astuzia.

4 gesti da compiere per evitare guai

Le autorità hanno diffuso un avviso di massima allerta, invitando i cittadini a mantenere alta l’attenzione. Alcuni consigli pratici possono ridurre sensibilmente il rischio di cadere nella rete dei truffatori:

  • Non cliccare mai su link contenuti in messaggi di testo sospetti, anche se sembrano provenire da una fonte affidabile.
  • Non fornire dati personali o bancari tramite SMS, indipendentemente dal mittente.
  • Verificare l’autenticità del messaggio contattando direttamente l’ente interessato, utilizzando solo numeri ufficiali.
  • Utilizzare software antivirus aggiornati anche sullo smartphone, per intercettare siti e link dannosi.

La realtà è che, pur conoscendo i rischi, la fretta e la paura restano alleati dei truffatori. Ed è proprio in quei momenti che un gesto automatico, come aprire un link in un messaggio SMS, può trasformarsi in un errore molto costoso.

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