WhatsApp introduce il ‘superpotere del mittente’: ecco come funziona

Una nuova funzione di WhatsApp cambia le regole sui messaggi temporanei e sul loro salvataggio.

Chi non ha mai usato WhatsApp per scambiarsi informazioni importanti, magari un indirizzo da raggiungere, un numero di telefono o un codice inviato in fretta?

Smartphone con Whastapp
WhatsApp introduce il ‘superpotere del mittente’: ecco come funziona – informazioneoggi.it

Con l’abitudine di utilizzare le chat temporanee, molti utenti hanno iniziato a fare affidamento su questa funzione per mantenere le conversazioni più leggere e meno affollate. La certezza che i messaggi scompaiano dopo un periodo prestabilito sembra offrire un senso di ordine e di sicurezza.

Tuttavia, non sempre ciò che inviamo è davvero destinato a svanire. C’è chi prova a salvare contenuti ritenuti utili, generando talvolta dubbi e tensioni su cosa debba restare e cosa, invece, sparire. Un dettaglio che fino a ieri sembrava marginale si è trasformato in un terreno delicato: chi ha davvero il potere di decidere il destino dei messaggi nelle chat?

WhastApp, la nuova funzione salva i mittenti

WhatsApp ha introdotto la funzione “Mantieni in chat”, che consente agli utenti di salvare messaggi specifici anche all’interno delle conversazioni con messaggi temporanei attivati.
Il processo è semplice: basta tenere premuto a lungo un messaggio e selezionare l’icona della puntina per archiviarlo.

WhatsApp logo
WhastApp, la nuova funzione salva i mittenti – informazioneoggi.it

A quel punto, però, entra in gioco una novità che cambia radicalmente l’esperienza d’uso: il mittente viene avvisato e ha l’ultima parola sul fatto che il contenuto possa davvero essere conservato.

Se il mittente non autorizza il salvataggio, il messaggio seguirà il suo corso naturale e sparirà allo scadere del timer. Questa decisione è definitiva: nessun partecipante alla conversazione potrà ripristinare o conservare nuovamente quel contenuto.

WhatsApp ha definito questa opzione un vero e proprio “superpotere speciale per il mittente”, sottolineando come l’obiettivo sia restituire a chi scrive il pieno controllo sulla durata delle proprie parole.

I messaggi che invece vengono salvati con l’approvazione del mittente restano disponibili in una sezione dedicata, chiamata “Messaggi conservati”, accessibile dalle informazioni della chat. Qui, le conversazioni vengono ordinate e rese facilmente consultabili in seguito, evitando la perdita di dati considerati rilevanti.

Questo meccanismo rappresenta un equilibrio tra due esigenze apparentemente opposte: da un lato la natura effimera delle chat temporanee, dall’altro la necessità di non smarrire informazioni utili. Allo stesso tempo, risponde a una preoccupazione sempre più diffusa: la possibilità che ciò che condividiamo, magari in un momento di fiducia o leggerezza, possa sopravvivere più a lungo di quanto avremmo voluto.

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