ARERA ha annunciato l’introduzione di un nuovo Bonus, pensato per contrastare l’aumento della tassa sui rifiuti. Chi potrà richiederlo?
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha comunicato che, dal 1° gennaio 2026, le famiglie potranno beneficiare di un nuovo Bonus sociale, diretto a ridurre l’importo della tassa sui rifiuti, la cd. Tari.

Secondo le prime stime, potranno richiedere l’agevolazione circa 4 milioni di nuclei familiari residenti in Italia; la misura, inoltre, sarà compatibile con gli altri Bonus sociali che consentono di ottenere sconti sulle bollette di luce, gas e acqua. Ma quali sono i requisiti da possedere e come funzionerà il beneficio?
Nuovo Bonus Tari: chi potrà ottenere lo sconto sulla tassa dei rifiuti? Ecco i dettagli
Il nuovo Bonus Tari è stato ideato per tutelare le famiglie a basso reddito. Verrà applicato automaticamente ai nuclei con un ISEE fino a 9.530 euro oppure fino a 20 mila euro (se con almeno 4 figli a carico). Non sarà, dunque, richiesta la presentazione di alcuna domanda, ma solo l’invio della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS.

L’agevolazione consentirà di ottenere un taglio del 25% sull’importo dovuto per la Tari. La determinazione dello sconto sarà effettuata al lordo delle componenti perequative, al netto dell’IVA ed eliminando eventuali corrispettivi per servizi esterni allo smaltimento dei rifiuti o i conguagli relativi ad anni precedenti. Ciascun nucleo familiare potrà accedere a un solo Bonus per anno.
Ma quando arriverà lo sconto? La Tari viene determinata normalmente all’inizio dell’anno e, dunque, il Bonus potrà essere applicato alla prima rata utile entro il 30 giugno dell’anno seguente. Se, poi, l’ammontare della rata non sarà sufficiente per l’intero sconto, la somma residuale verrà scalata da quella successiva. Spetterà ad ARERA gestire la fruizione del Bonus e assegnarlo a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti. I Comuni, tuttavia, dovranno inviare una relazione indicante il numero degli aventi diritto, la cifra erogata e tutte le altre informazioni utili per gli accertamenti.
Il Bonus Tari è un’agevolazione indubbiamente positiva, visto che negli ultimi anni la tassa sui rifiuti è stata colpita da rincari esorbitanti, a causa della modifica dei costi di gestione dovuta all’introduzione delle nuove normative ambientali. Un enorme vantaggio è costituito dalla circostanza che il beneficio sarà applicato in modo automatico sulla bolletta, senza la necessità di presentare alcuna richiesta. In questo modo, viene notevolmente ridotta la burocrazia, perché le famiglie che intendono riceverlo dovranno solo ricordarsi di aggiornare in tempo l’ISEE.