Il rientro a casa dalle vacanze può trasformarsi in un incubo se si commette questo errore, all’apparenza banale.
Quando si è in modalità vacanza si avverte spesso una sensazione di sospensione: non ci sono bollette da pagare, case da gestire, lavori di cui occuparsi; l’unico obiettivo delle ferie è il puro relax.
Questa sensazione si amplifica in crociera, tra le numerose attività che è possibile praticare a bordo, le luci sempre accese e le formule all inclusive sembra di vivere una lunga festa che non accenna a finire.
Proprio per questo motivo, talvolta, in vacanza ci si lascia andare più del solito: c’è chi diventa più flirtante, chi si concede qualche sgarro a tavola e chi si gode qualche drink più del solito. Questo porta tuttavia ad abbassare la guardia su un fattore cruciale: il consumo alcolico a bordo nave.
Il nuovo codice della strada ha dato una stretta ulteriore alla possibilità di guida dopo aver bevuto. Spesso in nave, si vive una sorta di sospensione della realtà e non si pensa al momento in cui sarà necessario mettersi alla guida.
Se si è previsto un viaggio on the road o se si dovrà guidare l’auto per rientrare a casa, è bene tenere a mente i limiti sul tasso alcolemico previsti dal codice della strada italiano o quelli del paese in cui si approda.
Nel caso italiano, le regole sono estremamente stringenti: il limite legale è di 0.5 grammi per litro di sangue. Superare questo limite comporta multe salate e, nei casi limite, il ritiro o la sospensione della patente. Per esempio, chi guida con un tasso tra 0,5 e 0,8 rischia una multa da 573 a 2170 euro e la sospensione da 3 a 6 mesi. Il ritiro della patente è quasi inevitabile.
Anche un banale aperitivo in nave prima di attraccare al porto può causare grossi guai con la legge. Non solo perché mettersi alla guida dopo aver bevuto è pericoloso ma anche perché molto spesso nei porti i controlli sono serrati.
I problemi, se trovati con un tasso alcolemico superiore al consentito, non si limitano alla sanzione e alla sospensione della patente. Con il nuovo codice della strada è stato infatti introdotto l’obbligo di alcolock per i recidivi. Si tratta di un dispositivo che dovrà essere applicarlo sul proprio mezzo e che impedirà al conducente di mettere in moto l’auto se il tasso alcolemico supera lo zero. Dunque, anche se si è in vacanza, la regola è sempre la stessa: se si è bevuto, non si guida!
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