Hai sbagliato a compilare la dichiarazione dei redditi? Con il Modello integrativo eviti problemi con il Fisco

Gli errori commessi nella compilazione del Modello 730 possono essere corretti tramite una semplice procedura, ecco quale.

Può succedere di compiere degli errori nella compilazione della Dichiarazione dei Redditi e di notarli solo dopo aver effettuato l’invio all’Agenzia delle Entrate. Per evitare che le discordanze possano determinare l’irrogazione di sanzioni fiscali, è necessario provvedere alla rettifica della documentazione.

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Hai sbagliato a compilare la dichiarazione dei redditi? Con il Modello integrativo eviti problemi con il Fisco (informazioneoggi.it)

L’interessato sarà obbligato a presentare un nuovo Modello dichiarativo, anche nel caso in cui dall’anomalia non derivi il ricalcolo dell’imposta da versare. Tra le novità previste per il 2025, c’è una novità nel caso in cui gli errori nel 730 siano stati compiuti dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale al contribuente. Ecco, quindi, come fare per correggere le anomalie.

Rettifica Modello 730: la documentazione da utilizzare

Chiariamo, innanzitutto, che lo scorso 20 giugno è scaduto il termine per l’annullamento del Modello 730 inviato. I contribuenti che hanno compiuto errori dovranno ora presentare, entro il 25 ottobre 2025, una nuova dichiarazione, spuntando, nel frontespizio, il Codice 1 della casella “730 integrativo“. Tale operazione deve essere compiuta necessariamente tramite un intermediario (CAF o professionista abilitato). La regola vale anche nel caso in cui sia stato presentato il Modello precompilato.

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Rettifica Modello 730: la documentazione da utilizzare (informazioneoggi.it)

Nel caso in cui, invece, l’errore sia stato compiuto da chi ha fornito assistenza fiscale, da quest’anno c’è una novità: l’introduzione della dichiarazione correttiva tramite il Modello Redditi Persone Fisiche. Quest’ultimo documento va inviato entro il 31 ottobre 2025, compilando l’apposita casella denominata “Dichiarazione rettificativa modello 730/2025“. È, poi, fondamentale controllare che nel Modello 730 siano state redatte le seguenti sezioni:

  • rigo C16 del quadro C, relativo alla tassazione mance settore turistico-alberghiero e di ricezione;
  • Quadro W, relativo a investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale;
  • Quadro M, relativo a redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva;
  • Quadro T, relativo a plusvalenze di natura finanziaria.

In base al tipo di errore compiuto, vanno inseriti i seguenti codici:

  • codice “1”: se la modifica è relativa a errori che non prevedono l’apposizione di un visto infedele;
  • codice “2” : se la correzione riguarda errori che hanno determinato l’apposizione di un visto infedele;
  • codice “3”: se la modifica riguarda sia errori che hanno determinato l’apposizione di un visto infedele sia errori da cui non è derivata l’apposizione di un visto infedele.

All’interno del frontespizio del modello Redditi Persone Fisiche 2025, sarà necessario selezionare anche la casella “Correttivo nei termini” (per l’invio entro il termine di scadenza) oppure inserire il codice 1 nella casella “Dichiarazione integrativa” (per l’invio oltre il termine di scadenza).

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