Partono 4.000 controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle Partite IVA forfettari: verifiche incrociate con i conti correnti

Partono 4.000 controlli sulle Partite IVA forfettari, da parte dell’Agenzia delle Entrate che attraverso controlli incrociati ha scoperto irregolarità consistenti.

I controlli sui flussi finanziari hanno fatto emergere incongruenze sostanziali delle Partite IVA forfettarie. Si tratta di lavoratori autonomi che  avrebbero fruito indebitamente del regime agevolato.

Un uomo che fa calcoli con la calcolatrice
Partono 4.000 controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle Partite IVA forfettari: verifiche incrociate con i conti correnti (Informazioneoggi.it)

Una lunga lista nera stilata dall’Agenzia delle Entrate, con controlli incrociate sui conti correnti, i controlli partono dall’anno 2021.

4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

L’Agenzia delle Entrate ha stilato una lista nera di 4.000 Partite IVA forfettarie. I controlli del Fisco fanno parte di un progetto molto vasto, che comporta il controllo incrociato sui conti correnti. Dal 2025, tali controlli finanziari sono automatici.

Sotto la lente l’anno di imposta 2021, in cui risultano pagamenti in misura maggiore rispetto alla soglia limite, che all’epoca era fissata a 65.000 euro, che permetteva di restare nel regime agevolato nell’anno 2022. Anche l’anno 2022 si presenta con un rischio verso i contribuenti segnalati per irregolarità.

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