La NASpI è una prestazione economica ai lavoratori licenziati, ma cosa succede se si hanno i requisiti per accedere alla pensione? Scopriamolo in quest’articolo.
Esaminiamo il caso di un lavoratore che è in NaSpI e il prossimo anno matura i requisiti per la pensione anticipata, chiede se ci sarà una penalizzazione sull’assegno pensione.

Il periodo di NASpI è coperto da contribuzione figurativa valida ai fini della pensione anticipata. Ci sono alcune misure previdenziali che prevedono solo i contributi effettivamente versati, con l’esclusione dal calcolo dell’assegno dei contributi figurativi. Ad esempio: Opzione Donna, la pensione contributiva, eccetera.
Pensione anticipata e Legge Fornero: contributi figurativi NASpI
Per le pensioni ordinarie previste dalla Legge Fornero questa restrizione sui contributi non è prevista. Per accedere alla pensione anticipata sono richiesti 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dici mesi di contributi per le donne, a prescindere dall’età anagrafica. Per questa misura sono validi tutti i contributi a qualsiasi titolo versati, quindi, anche quelli figurativi.

Inoltre, anche se una recente sentenza della Cassazione considera errata l’interpretazione restrittiva dell’INPS, al momento non è stata effettuata nessuna modifica ai requisiti richiesti dei 35 anni di contributi effettivi, escludendo i contributi figurativi per malattia e disoccupazione indennizzata.
La circolare INPS n. 35 del 2012 precisa che ai fini del raggiungimento dei requisiti della pensione anticipata: “è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità disciplinata dalla previgente normativa.”
Su questa interpretazione, la Cassazione si è espressa in modo chiaro e ha ritenuto infondata tale differenziazione, ma l’INPS non ha recepito ancora la sentenza, pertanto rimane in vigore il limite dei 35 anni di contributi effettivi, escludendo la possibilità nei 35 anni di considerare anche i contributi figurativi.
Da chiarire che se i periodi di NASpI sono dopo i 35 anni di contributi effettivi, sono validi per la pensione anticipata e senza possibilità di rigetto.
Infine, non sono previste penalizzazioni sull’assegno mensile INPS, i contributi figurativi sono conteggiati nel calcolo della pensione come se fossero effettivamente versati.
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