Hai ricevuto questo messaggio dall’ASL? Potrebbe essere una truffa: ecco come riconoscerla

Numerosi cittadini stanno ricevendo SMS sospetti: attenzione al numero che compare nel messaggio.

Una nuova forma di truffa tramite SMS si sta diffondendo in diverse regioni italiane, in particolare nel Lazio e in Lombardia. I messaggi, apparentemente provenienti da un’ASL, sembrano comunicazioni ufficiali, ma in realtà nascondono un tentativo di raggiro che può comportare perdite economiche e furto di dati personali.

Persona al telefono
Hai ricevuto questo messaggio dall’ASL? Potrebbe essere una truffa: ecco come riconoscerla – informazioneoggi.it

L’obiettivo è far leva sull’urgenza e sulla fiducia che si ripone nelle autorità sanitarie locali. Il messaggio invita infatti a chiamare un numero, il cui costo è notevolmente superiore rispetto a una normale chiamata. In questo articolo vediamo come funziona l’inganno, perché è rischioso rispondere e come comportarsi per evitare danni.

Come riconoscere e proteggersi dalla truffa

Il messaggio-trappola si presenta con un tono formale e ambiguo: viene affermato che ci sono “comunicazioni che la riguardano”, ma senza alcuna spiegazione concreta. Questo tipo di linguaggio, generico ma allarmante, è pensato per indurre il destinatario a compiere un gesto immediato: richiamare.

Donna disperata
Come riconoscere e proteggersi dalla truffa – informazioneoggi.it

Tuttavia, il numero indicato – identificabile per il prefisso 895 – non è gratuito: si tratta di numeri a valore aggiunto, spesso molto costosi per chi effettua la chiamata. In alcuni casi, bastano pochi minuti di conversazione per vedersi addebitare decine di euro in bolletta.

Il danno, però, può non fermarsi alla sola spesa telefonica. Durante la chiamata, i truffatori possono approfittarne per chiedere dati personali come codice fiscale, b. Se forniti, questi dati possono essere utilizzati per furti d’identità o altre frodi, anche in ambito finanziario o sanitario.

Per difendersi da questo tipo di inganno, è essenziale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni. Le autorità sanitarie non inviano comunicazioni urgenti tramite SMS anonimi e non richiedono mai di contattare numeri a pagamento. Le comunicazioni ufficiali avvengono solo attraverso canali verificati, come lettere, portali online con accesso protetto o numeri istituzionali. Se ricevete un SMS sospetto, non rispondete, non richiamate e non cliccate su eventuali link.

Nel caso in cui abbiate già ricevuto o interagito con un messaggio simile, è importante effettuare una segnalazione alla Polizia Postale. Anche l’ATS della Città Metropolitana di Milano, tra i primi enti ad aver lanciato l’allarme, ha chiarito di collaborare attivamente con le autorità per rintracciare i responsabili. Il vostro contributo può quindi essere prezioso per contrastare la diffusione di questa truffa e tutelare altri cittadini.

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