Un’opportunità poco nota per risparmiare sulle tasse, riservata a chi sa come muoversi con la Partita IVA.
Il peso fiscale non è mai stato così leggero per le Partite IVA e i lavoratori autonomi, questi nel 2025 possono infatti contare su un interessante bonus. Si tratta di un’agevolazione spesso trascurata ma potenzialmente molto vantaggiosa per chi rientra in determinati requisiti.

La possibilità di ottenere detrazioni fiscali legate a determinate spese è accessibile anche ai titolari di Partita IVA, ma non in modo automatico. Per rientrare nel perimetro di chi può beneficiarne, è necessario rispettare una condizione imprescindibile: la capienza fiscale.
Chi può davvero accedere al beneficio (e chi no)
Va chiarito in primo luogo che le agevolazioni fiscali previste dalla normativa, in particolar modo quelle connesse a determinati interventi sugli immobili, sono riconosciute a coloro che versano l’IRPEF. Dunque, anche un libero professionista con Partita IVA potrebbe usufruirne. Tuttavia, bisogna distinguere in base al regime fiscale adottato.

I titolari di Partita IVA in regime ordinario versano l’IRPEF sui redditi prodotti, proprio come un lavoratore dipendente. Di conseguenza, rientrano pienamente tra i beneficiari delle detrazioni previste per specifiche spese. Al contrario, chi ha aderito al regime forfetario, pur essendo soggetto a tassazione, non è tenuto al pagamento dell’IRPEF, ma di un’imposta sostitutiva (tra il 5% e il 15%).
Dunque, per i forfettari puri c’è l’impossibilità di usufruire direttamente delle detrazioni IRPEF. Tuttavia, esiste un’eccezione interessante: se il titolare di Partita IVA in regime forfetario percepisce altri redditi soggetti a IRPEF – come per esempio da locazioni, lavoro dipendente o da capitale – allora potrà accedere al beneficio, ma solo.
Un altro percorso, spesso ignorato, è l’accesso indiretto tramite familiari conviventi. Se la spesa è sostenuta dal coniuge, da un parente o affine entro i limiti previsti, e questi ultimi hanno una sufficiente capienza fiscale, il vantaggio può essere comunque fruito. Tuttavia, in questi casi la percentuale delle detrazioni potrebbe essere ridotta.
Dunque, appare chiaro che, trovando la strada giusta anche per i liberi professionisti con partita IVA, anche se appartenenti al regime forfettario, esiste l’opportunità di accedere alle detrazioni relative ai bonus che richiedono il versamento dell’IRPEF.