Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una somma di denaro erogata dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, alla cessazione del rapporto di lavoro. L’ISTAT ha pubblicato il coefficiente di rivalutazione di maggio 2025.
Il TFR è riconosciuto sia per licenziamento, dimissioni o per pensionamento. Chiamato comunemente “Liquidazione” è costituito dalla somma di tutti gli elementi retributivi, con esclusione delle somme corrisposte a rimborso spese (Codice civile art. 2120).
L’ISTAT ogni mese pubblica il coefficiente di rivalutazione del TFR per le cessazione del rapporto di lavoro.
Il coefficiente di rivalutazione di maggio riguarda le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute dal 15 maggio 2025 al 14 giugno 2025 ed è stato fissato al 1,248960.
Il dato storico pubblicato dall’ISTAT, è il seguente:
Ecco un esempio di calcolo di un dipendente che ha cessato l’attività il 16 maggio 2025.
Dati iniziali:
Rivalutazione del TFR maturato fino al 31 dicembre 2024
La rivalutazione si applica al TFR accantonato fino al 31 dicembre 2024 e segue questa formula:
Importo rivalutato = TFR × tasso di rivalutazione
35.500,00 euro × 1,750000% = € 621,25
A questo punto, sommiamo:
Sottrazione del contributo al Fondo Pensioni di 100,00 euro, il totale TFR lordo da liquidare: € 36.371,25 − € 100,00 = € 36.271,25
In conclusione il totale TFR lordo da liquidare (prima delle imposte) è di 36.271,25 euro
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