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Canone RAI 2025: evita l’addebito in bolletta, hai tempo fino al 30 giugno

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Scade il 30 giugno il termine per inviare la dichiarazione di esonero dal canone RAI per il secondo semestre 2025. Ecco cosa sapere.

L’addebito del canone RAI è automatico, tuttavia esiste un sistema per evitare di pagare questa tassa. Se non si possiede alcune televisore o dispositivo atto alla ricezione di segnali televisivi, infatti, si può non pagare.

Canone RAI 2025: evita l’addebito in bolletta, hai tempo fino al 30 giugno – informaizoneoggi.it

È bene ricordare che per poter evitare di pagare il canone è necessario dichiarare di non avere alcun dispositivo in casa, questa comunicazione andrà effettuata entro il 30 giugno 2025. Il mancato invio comporta il pagamento dell’importo per il secondo semestre dell’anno.

Il canone viene normalmente addebitato nella fattura dell’energia elettrica per ciascuna utenza domestica residente. L’importo complessivo annuo è pari a 90 euro, ripartiti in rate mensili da 9 euro ciascuna. Tuttavia, è possibile evitarne l’addebito solo se si presenta regolare dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione canone RAI: come funziona e chi può inviarla

Il contribuente può non pagare il canone Rai, a patto che invii una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate nella quale sottoscriva la non detenzione di apparecchi televisivi. In caso di utenze multiple riconducibili allo stesso nucleo familiare, è necessario indicare su quale utenza è già stato addebitato il canone. Questo vale anche per coloro che, ad esempio, hanno intestata una fornitura elettrica in una seconda casa, ma possiedono un solo televisore nella residenza principale.

Dichiarazione canone RAI: come funziona e chi può inviarla – informazioneoggi.it

La dichiarazione deve essere compilata e inviata ogni anno, anche se la situazione rimane invariata. Può essere trasmessa direttamente dal contribuente o da un familiare, anche se non intestatario dell’utenza. In caso di modifiche dei dati anagrafici o familiari (matrimoni, decessi, variazioni di residenza), va compilato il Quadro B del modulo ufficiale, scaricabile dai siti www.agenziaentrate.gov.it o www.canone.rai.it.

Chi intende dichiarare il possesso di un apparecchio da una certa data in avanti, deve tener conto che l’esonero ha validità solo per il semestre successivo all’invio della dichiarazione. Ad esempio, una dichiarazione inviata a luglio 2025 sarà valida solo per il secondo semestre dello stesso anno.

Esistono anche casi di esonero dal canone RAI per motivi specifici, come gli over 75 con reddito annuo non superiore a 8.000 euro, i diplomatici e i militari stranieri. In questi casi è necessario presentare documentazione aggiuntiva e seguire una procedura differente.

Per inviare la dichiarazione si possono utilizzare i servizi online tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite PEC o raccomandata all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino. In caso di invio tramite posta, è importante allegare copia del documento d’identità.

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