Il modello 730/2025 permette di portare in detrazione le spese mediche nel quadro E, ma cosa succede se non ci sono abbastanza righi?
Il modello 730/2025 si riferisce all’anno di imposta 2024. Il modello contiene tutte le istruzioni per la compilazione e quali spese sono deducibili e detraibili.

Il Quadro E riguarda il dettaglio degli oneri e spese, nello specifico le istruzioni indicano dove indicare le spese detraibili, quali spese bisogna portare in detrazione e infine, la documentazione da conservare in caso da controllare da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Detrazione spese mediche nel 730/2025
Le spese mediche devono essere indicate nel rigo E1 della colonna 2. Bisogna indicar e l’importo sostenuto per se stessi e per i familiari a carico. Sul totale delle spese mediche si calcola una detrazione del 19 per cento, sulla parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Ad esempio per una spesa totale di 600 euro, si sottrarre la franchigia di 129,11 euro, sul risultato di 470,89 euro si applica la detrazione del 19%.

Nella Colonna 1 si indicano le spese sanitarie relative alle patologie esenti dalla spesa pubblica sanitaria. Si tratta di spese sostenute per determinate patologie per le quali è riconosciuto l’esenzione del ticket sanitario Nazionale. Le spese indicate in questo rigo non devono essere le stesse indicate nella colonna 1.
Come inserire le spese nel modello 730/2025?
Il modello 730/2025 è modulare, pertanto è possibile aggiungere tutti i moduli previsti. Questo vale sia per il 730 online per i contribuenti che scelgono la precompilata, sia per chi scegli il modello cartaceo.
Se si opta per la precompilata, e i righi sono finiti, è possibile utilizzare la funzione “aggiungi un modulo”, questa funzione è possibile per ogni singolo quadro. Se si sceglie il Quadro è, bisogna semplicemente digitare “Aggiungi un modulo”. Questo consente di inserire ulteriori spese.
Le spese mediche detraibili per le quali è possibile ottenere la detrazione del 19 per cento sono: analisi, indagini, prestazioni specialistiche, prestazioni chirurgiche, affitto o acquisto di protesi sanitarie, prestazione rese da un medico generico, acquisto medicinali da banco, spese relative all’acquisto di dispositivi medici. Inoltre, devono essere inseriti anche i ticket pagati e le spese sostenute del Servizio sanitario nazionale.
La detrazione spetta anche per prestazioni sanitarie rese dalle figure professionali, a condizioni che siano supportate da una specifica prestazione medica che attesti il bisogno della prestazione (circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 19/E del primo giugno 2012).
I documenti delle spese devono essere conservate nel caso l’Agenzia delle Entrate effettui controlli sulle spese. La prima cosa che chiede l’Agenzia è la dimostrazione delle spese inserite nel 730.
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