Sussidio INPS fino a 845 euro per chi è in affitto e non solo anche con ISEE corrente

Dal 2025 i contribuenti sono tutelati attraverso un sussidio erogato dall’INPS fino a 845 euro. 

Si tratta dell’Assegno di Inclusione (ADI) corrisposto dall’INPS mensilmente di 500 euro, più un integrazione per i nuclei familiari in affitto, fino ad arrivare a 845 euro. Inoltre, è possibile ottenere il beneficio anche con l’ISEE corrente.

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Sussidio INPS fino a 845 euro per chi è in affitto e non solo anche con ISEE corrente (Informazioneoggi.it)

In effetti, l’ADI ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, erogato alle famiglie in difficoltà economica. In quest’articolo analizziamo nel dettaglio quando e come è possibile ottenere l’Assegno di Inclusione INPS nel 2025.

Sussidio INPS fino a 845 euro: chi può riceverlo e come

Per ottenere il sussidio fino a 845 euro, è necessario che il richiedente soddisfi dei requisiti specifici legati a tre fattori: situazione economica, cittadinanza e residenza. Il primo requisito riguarda la cittadinanza, per poter chiedere il beneficio, bisogna essere cittadini italiani o appartenere a uno Stato membro dell’Unione Europea. Possono fare richiesta anche i cittadini extracomunitari a condizione che abbiano un permesso di soggiorno valido che permetta di lavorare per un periodo superiore a sei mesi.

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Sussidio INPS fino a 845 euro: chi può riceverlo e come (Informazioneoggi.it)

Il secondo requisito riguarda la residenza, oltre a essere cittadino italiano o extracomunitario con permesso di soggiorno, è necessaria la residenza in Italia.

Il terzo requisito riguarda la situazione economica, il richiedente deve essere in possesso di un ISEE non superiore a 10.140 euro e un reddito familiare annuo di 6.500 euro.

L’integrazione al reddito per i nuclei familiari in affitto è paria a 3.640 euro l’anno. I nuclei con familiari disabili gravi o non autosufficienti, o composti da over 67, l’integrazione è pari a 1.950 euro. L’ADI ammonta a 10.140 euro anni, pari a 845 euro al mese, per un nucleo familiare con affitto annuo di 4.500 euro e reddito zero.  L’Assegno di Inclusione ha l’obiettivo di tutelare le famiglie italiane disagiate.

Validità dell’ADI e come rinnovarlo alla scadenza

L’ADI ha una validità di dodici mesi, è può essere prorogato dopo verifica del mantenimento dei requisiti. Alla scadenza dell’assegno deve essere presentata entro un limite di sessanta giorni, la domanda di rinnovo.

Il sussidio può essere chiesto anche con l’ISEE corrente dai lavoratori che hanno perso il lavoro nel corso del 2025. In questo caso, con la perdita di reddito, è possibile ottenere  un sussidio che rifletti la situazione economica attuale. Con l’ISEE corrente ciò è possibile, ma bisogna rispettare tutti i requisiti richiesti per quest’agevolazione.

Per fare domanda dell’Assegno di Inclusione, è necessario presentare richiesta online attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS, sul portale istituzionale INPS. Il servizio non è ancora attivo, l’INPS dovrà pubblicare un avviso con data e ora in cui sarà possibile l’accesso. È possibile avvalersi anche dell’App mobile INPS, il contact center multicanale o per chi non ha dimestichezza con i servizi telematici, è possibile avvalersi di un patronato, e ricevere assistenza sulla compilazione e invio della domanda.

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