L’INPS ha comunicato che verranno sospese le prestazioni di alcuni pensionati che non provvederanno a inviare una certificazione entro il 15 giugno. Di cosa si tratta?
Attualmente, circa 310 persone che vivono all’Estero (in 160 differenti Paesi) percepiscono mensilmente un assegno pensionistico erogato dall’INPS.
Le pensioni ai contribuenti che si trovano all’Estero sono, però, pagate con modalità differenti. Dal 2012, spetta a Citibank N.A. l’accredito diretto su conto corrente oppure il versamento in contanti presso lo sportello di Western Union. Solo in casi eccezionali la banca emette un assegno di deposito non trasferibile al pensionato.
L’Istituto di Previdenza sta, però, riscontrando una serie di problematiche e, dunque, potrebbe interrompere il pagamento delle pensioni per tali soggetti. Questo meccanismo di erogazione, infatti, ha evidenziato una serie di errori e l’INPS ha deciso di introdurre delle novità. Scopriamo quali sono gli adempimenti da compiere per non rischiare la sospensione delle pensioni.
Pagamento pensioni all’Estero: addio agli assegni, scatta la nuova modalità
Il pagamento delle pensioni all’Estero tramite assegno, come abbiamo anticipato, è possibile solo in ipotesi particolari.
Questo sistema, tuttavia, ha rivelato delle criticità perché ci sono stati dei ritardi nell’accredito delle prestazioni ai titolari. Per questo motivo, l’INPS ha stabilito che non verranno più emessi assegni bensì saranno disposti bonifici a favore dei pensionati.
La modifica non sarà repentina, ma coinvolgerà prima i residenti nei seguenti Stati: Austria, Belgio, Tunisia e Australia.
Nelle prossime settimane Citibank provvederà a inoltrare a tutti i pensionati residenti all’Estero un apposito modulo da compilare, firmare e inviare, nel quale dovranno essere specificati i dati del conto corrente su cui si intende ricevere l’accredito della pensione.
Al certificato dovrà, inoltre, essere allegata la copia di un valido documento di identità e la documentazione emessa dall’Istituto bancario estero, indicante le coordinate bancarie, il nominativo dell’intestatario del conto e l’eventuale cointestatario.
La data di scadenza per l’invio del modulo compilato in tutte le sue parti e della documentazione richiesta è il 15 giugno 2024. Per chi non adempie entro tale termine, viene sospeso l’accredito diretto della pensione, che potrà essere ritirata solo in contanti presso gli sportelli Western Union.
Tale regola si applica anche alle pensioni che verranno liquidate dopo tale data e ai trasferimenti dall’Italia. Senza la specificazione delle coordinate bancarie, in pratica, non sarà più possibile l’erogazione tramite assegno, ma l’unico metodo sarà il prelievo in contanti.
Questa modalità di pagamento rimarrà in vigore anche per le mensilità successive della pensione, anche se il titolare ha la facoltà di richiedere la variazione e l’erogazione con bonifico su conto corrente.